Il cda ha accettato le dimissioni: non c'erano più i presupporti per continuare la collaborazione
MONTALCINO. Come anticipato da Il Cittadino on line il 30 agosto scorso, Stefano Campatelli kascia la carica di direttore del Consorzio del Brunello. Il cda ha infatti accettato la sua richiesta di dimissioni.
”Le dimissioni, che saranno effettive a partire dal 30 settembre – si legge in una nota – sono giunte dopo un confronto avviato nelle scorse settimane con Campatelli e teso a verificare se nell’ambito di un’ampia revisione funzionale ed organizzativa esistessero ancora i presupposti per continuare la collaborazione professionale”.
Campatelli spiega che “dopo oltre ventitré anni di ininterrotta attività è giunto il momento per me di esplorare nuove opportunità professionali e per il Consorzio di definire nuovi assetti organizzativi ed operativi”. E continua ” Il periodo trascorso al Consorzio è stato per me una opportunità di lavoro molto importante dal punto di vista professionale e l’occasione per percorrere un cammino intenso e denso di esperienze interessanti ed entusiasmanti. Durante questi anni ho visto Montalcino crescere ed affermarsi definitivamente nel panorama vitivinicolo internazionale. Ho potuto vedere inoltre la crescita del territorio quale naturale conseguenza dell’attività sempre più intensa del ‘motore’ principale dell’economia di Montalcino, che è la vitivinicoltura. In tutto questo il Consorzio ha giocato e gioca ancora un ruolo centrale. Nel lasciare il Consorzio desidero ringraziare tutti voi, con i quali ho avuto l’opportunità di confrontarmi, discutere, apprendere e intrattenere rapporti”.
Il presidente del Consorzio Fabrizio Bindocci ha confermato a Campatelli ”la stima personale e professionale mia e dei soci del Consorzio” ed “il ringraziamento a nome di tutti gli associati per la passione e dedizione con cui ha portato avanti il suo mandato”.
”Le dimissioni, che saranno effettive a partire dal 30 settembre – si legge in una nota – sono giunte dopo un confronto avviato nelle scorse settimane con Campatelli e teso a verificare se nell’ambito di un’ampia revisione funzionale ed organizzativa esistessero ancora i presupposti per continuare la collaborazione professionale”.
Campatelli spiega che “dopo oltre ventitré anni di ininterrotta attività è giunto il momento per me di esplorare nuove opportunità professionali e per il Consorzio di definire nuovi assetti organizzativi ed operativi”. E continua ” Il periodo trascorso al Consorzio è stato per me una opportunità di lavoro molto importante dal punto di vista professionale e l’occasione per percorrere un cammino intenso e denso di esperienze interessanti ed entusiasmanti. Durante questi anni ho visto Montalcino crescere ed affermarsi definitivamente nel panorama vitivinicolo internazionale. Ho potuto vedere inoltre la crescita del territorio quale naturale conseguenza dell’attività sempre più intensa del ‘motore’ principale dell’economia di Montalcino, che è la vitivinicoltura. In tutto questo il Consorzio ha giocato e gioca ancora un ruolo centrale. Nel lasciare il Consorzio desidero ringraziare tutti voi, con i quali ho avuto l’opportunità di confrontarmi, discutere, apprendere e intrattenere rapporti”.
Il presidente del Consorzio Fabrizio Bindocci ha confermato a Campatelli ”la stima personale e professionale mia e dei soci del Consorzio” ed “il ringraziamento a nome di tutti gli associati per la passione e dedizione con cui ha portato avanti il suo mandato”.