Il rosso dell'azienda del Gruppo Mps nella Guida Vini d
SIENA. Poggiassai 2008 Toscana IGT di Mps Tenimenti conquista i “Tre bicchieri” della Guida Vini d’Italia del Gambero Rosso, la più autorevole e diffusa pubblicazione sul vino italiano nel mondo. Per la società del Gruppo Montepaschi, che cura la gestione delle proprietà agricole della banca senese, la prestigiosa assegnazione corona un anno di grandi successi. Il vino, già premiato nel passato con lo stesso riconoscimento, ha ricevuto infatti l’ottimo punteggio di 93 centesimi anche da Wine Spectator, la “Bibbia mondiale del vino”. “Desidero esprimere la mia soddisfazione per l’importante traguardo raggiunto – ha detto Gaetano Viciconte, presidente di Mps Tenimenti – e porgere complimenti vivissimi a tutta l’equipe che lavora per l’Azienda di Castelnuovo Berardenga”.
“E’ l’ennesima conferma del successo di un vino, già molto apprezzato in Italia e soprattutto all’estero – ha aggiunto Roberto Vivarelli, direttore generale di Mps Tenimenti – soprattutto nel nord Europa, negli Stati Uniti e in Cina. Desidero ringraziare coloro i quali hanno creduto nel progetto e lo hanno reso possibile: dai collaboratori che lavorano in vigna, alla squadra della cantina, allo staff enologico di Carlo Ferrini e Gioia Cresti “.
Il Poggiassai IGT, prodotto con uve di vigneti ottimamente esposti e impiantati su terreni mediamente compatti, è un Supertuscan che prevede nel suo uvaggio Sangiovese e Cabernet. La vinificazione procede in maniera tradizionale in tini d’acciaio a cappello galleggiante, con una durata lunga (circa 15 giorni) e a temperatura controllata (30°C). Segue un’ulteriore fase di permanenza del mosto sulle vinacce, anch’essa di 15 giorni, al fine di ottimizzare l’estrazione delle sostanze polifenoliche. Successivamente il vino riposa in barriques per otto-dieci mesi, quindi si affina ulteriormente in bottiglia per non meno di sei mesi. Il risultato è un rosso di spiccata personalità, granato all’occhio con sfumature color porpora. Un profumo persistente di violetta, biancospino e vaniglia, elementi che trovano piena corrispondenza al gusto, decisamente elegante e vellutato. Adatto a un lungo invecchiamento, il Poggiassai si esalta al meglio con carni rosse importanti e formaggi di media e lunga stagionatura. La produzione annua è di circa 6000 bottiglie.
“E’ l’ennesima conferma del successo di un vino, già molto apprezzato in Italia e soprattutto all’estero – ha aggiunto Roberto Vivarelli, direttore generale di Mps Tenimenti – soprattutto nel nord Europa, negli Stati Uniti e in Cina. Desidero ringraziare coloro i quali hanno creduto nel progetto e lo hanno reso possibile: dai collaboratori che lavorano in vigna, alla squadra della cantina, allo staff enologico di Carlo Ferrini e Gioia Cresti “.
Il Poggiassai IGT, prodotto con uve di vigneti ottimamente esposti e impiantati su terreni mediamente compatti, è un Supertuscan che prevede nel suo uvaggio Sangiovese e Cabernet. La vinificazione procede in maniera tradizionale in tini d’acciaio a cappello galleggiante, con una durata lunga (circa 15 giorni) e a temperatura controllata (30°C). Segue un’ulteriore fase di permanenza del mosto sulle vinacce, anch’essa di 15 giorni, al fine di ottimizzare l’estrazione delle sostanze polifenoliche. Successivamente il vino riposa in barriques per otto-dieci mesi, quindi si affina ulteriormente in bottiglia per non meno di sei mesi. Il risultato è un rosso di spiccata personalità, granato all’occhio con sfumature color porpora. Un profumo persistente di violetta, biancospino e vaniglia, elementi che trovano piena corrispondenza al gusto, decisamente elegante e vellutato. Adatto a un lungo invecchiamento, il Poggiassai si esalta al meglio con carni rosse importanti e formaggi di media e lunga stagionatura. La produzione annua è di circa 6000 bottiglie.