MONTERONI D'ARBIA. "Non sono bastati sette anni e tre gare di appalto per costruire 16 alloggi di edilizia residenziale pubblica nella nostra cittadina e ancora una volta ci troviamo di fronte ad uno stop ai lavori che è imprescindibile dalla nostra volontà e dal nostro impegno nel voler dare una risposta concreta al problema casa", denuncia il sindaco Jacopo Armini, che analizza motivazioni e conseguenze della mancata realizzazione degli appartamenti in via Verdi la cui prima approvazione risale all’agosto del 2001.
"Da allora – prosegue Armini – sono stati fatti tre bandi di gara con i rispettivi espletamenti e puntualmente l’impresa aggiudicataria non ha portato a termine i lavori o ha rinunciato alla stipulazione del contratto. E’ questa la prova più evidente che le leggi regionali in materia sono del tutto inadeguate alle prerogative di un comparto che non vive e si sviluppa in maniera uguale in ogni provincia o comune della Toscana. Basti pensare ai soli costi di produzione per una ditta che nella provincia senese in certi casi sono anche il doppio rispetto alle altre province. Non solo, viene da chiedermi quanto siano efficaci ancora una volta i bandi di gara aggiudicati principalmente sul criterio del ribasso d’asta. Siena Casa, società a capitale interamente pubblico con la partecipazione di tutti e 36 i comuni della provincia, ha il compito della progettazione, realizzazione e gestione degli alloggi Erp; a loro chiedo di individuare la migliore soluzione per dare opportunità e risposte alle 90 famiglie che solo nel nostro comune sono in graduatoria per l’assegnazione degli alloggi".
Un problema, quello della casa, che sta investendo Monteroni in maniera decisa su tutto il territorio. Incremento demografico ed espansione edilizia corrono di pari passo pur senza lasciare strascichi sociali ed economici. "Il mercato immobiliare in provincia di Siena e nel nostro comune – sottolinea Armini – sta assumendo un risvolto preoccupante visti i costi troppo alti dell’offerta che spesso non risponde alle esigenze economiche della domanda. Per tale motivo le politiche pubbliche in materia acquisiscono sempre maggiore importanza. I nostri sforzi per le agevolazioni negli affitti e per la costruzione di alloggi di edilizia residenziale pubblica ci sono ma spesso, come nel caso di via Verdi, cozzano con la burocrazia e la normativa. Non solo, al problema casa è collegato in via indiretta anche il problema della sicurezza nei cantieri, poiché è chiaro che con tali soglie di appalto, il primo costo che viene tagliato è quello relativo alla sicurezza".