MONTERIGGIONI. Si sta concretizzando un importante ampliamento della zona industriale di Pian del Casone con tre nuovi insediamenti produttivi per circa 6 ettari.
Sono già iniziati i lavori di sbancamento e sistemazione dell’area, che al termine vedrà realizzarsi anche una stazione ecologica cioè un’area attrezzata di proprietà comunale che raccoglie rifiuti da riciclare, come vetro, cartone, ferro, legno ecc.
“Nel territorio di Monteriggioni c’è già una stazione ecologica – spiega il sindaco di Monteriggioni, Bruno Valentini – presso la zona produttiva delle Badesse, ma è opportuno che cittadini ed imprese ne abbiano a disposizione un’altra ubicata nella parte nord. Le stazioni ecologiche contribuiscono in misura rilevante alla raccolta differenziata e quindi è importante investirci ancora. Il terreno sarà messo ceduto gratuitamente dalle imprese lottizzanti”.
La nuova zona industriale è un ampliamento di quella esistente, mentre sull'altro lato della strada del Casone sono stati già completati nuovi stabilimenti fra cui quello dell’industria dolciaria Nannini e della Corima, un’azienda specializzata in macchine per l’industria farmaceutica. Il Comune di Monteriggioni punta decisamente sullo sviluppo economico prevedendo apposite aree per ampliamenti ed insediamenti con particolare attenzione per l’industria manufatturiera.
“In alcune aree è espressamente esclusa la destinazione commerciale – aggiunge l’assessore all’urbanistica Adriano Chiantini – perché questi investimenti sono soprattutto di carattere immobiliare. Il commercio al dettaglio ed in particolare le medie e le grandi superfici di vendita non portano reale valore aggiunto bensì solo una redistribuzione dei flussi di acquisto. Una percentuale delle zone di espansione produttiva è inoltre riservata al trasferimento di attività economiche collocate nelle zone residenziali di Monteriggioni ed anche di quelle che si trovano nei comuni dell’area senese denominata Smas”.
Delle tre nuove aziende che si sono stabilite in pian del Casone, in un caso si tratta della Comege, un’azienda metalmeccanica già presente in zona che però operava anche attraverso più sedi decentrate e che quindi riunificherà le varie attività in un unico grande stabilimento.
Le altre due imprese provengono da Poggibonsi, dove operavano all’interno del centro abitato e quindi incidendo sul traffico con un notevole movimento di mezzi pesanti. Sono la Bandini Frutta e la Cav. La Bandini Frutta si occupa del commercio all’ingrosso di ortaggi e frutta. La Cav è il Consorzio Autotrasportatori della Valdelsa e fornisce servizi di trasporto merci su gomma. Complessivamente le tre aziende dovrebbero occupare circa 150 addetti, a regime.
La zona industriale di Pian del Casone è già ben strutturata in termini di servizi, a cominciare dalla disponibilità del cablaggio. Un ulteriore miglioramento della viabilità verrà innanzitutto dalla nuova rotatoria sullo svincolo di Monteriggioni dell’Autopalio ed in secondo luogo dalla nuova strada di connessione con la Cassia e con lo scalo merci di Castellina Scalo. In base ad un Accordo di Programma fra Amministrazione Provinciale, RFI e Comune di Monteriggioni è infatti prevista la realizzazione della cosiddetta “variante” stradale di Castellina Scalo.