COLLE DI VAL D'ELSA. “Un atto estraneo alla cultura civile e democratica che caratterizza, da sempre, la nostra città e che condanniamo come mancanza di rispetto verso opinioni diverse legate alla realizzazione del nuovo centro culturale islamico nel parco di San Lazzaro”. E’ questo il commento di Fabio Panci, segretario del Partito Democratico di Colle di Val d’Elsa sulla scomparsa dello striscione del Comitato “Giù le mani dal parco”, avvenuta nei giorni scorsi, durante la notte, nei pressi del presidio allestito di fronte al cantiere del nuovo centro culturale islamico.
“Nel corso di questi anni – continua Panci – abbiamo sempre condannato i diversi episodi di inciviltà e di intolleranza che hanno colpito sia il cantiere del nuovo centro culturale islamico che il presidio di coloro che si oppongono al progetto. Anche in questo caso, pertanto, vogliamo esprimere la nostra solidarietà al Comitato ‘Giù le mani dal parco’ per deplorare il gesto incivile ed intollerante e non certo per rispondere alle sollecitazioni della Lega Nord”.
“Viviamo in uno Stato democratico che si fonda su una carta costituzionale basata su valori quali la democrazia, la libertà e l’uguaglianza – aggiunge ancora il segretario del Pd colligiano – e credo che tutti abbiano il diritto di esprimere e manifestare la proprie opinioni e le proprie idee. La condanna di gesti incivili ed intolleranti come questo, e come gli altri accaduti in questi anni nell’area del cantiere del centro culturale islamico, dovrebbe andare oltre gli schieramenti politici, evitando facili strumentalizzazioni”.
“Nel corso di questi anni – continua Panci – abbiamo sempre condannato i diversi episodi di inciviltà e di intolleranza che hanno colpito sia il cantiere del nuovo centro culturale islamico che il presidio di coloro che si oppongono al progetto. Anche in questo caso, pertanto, vogliamo esprimere la nostra solidarietà al Comitato ‘Giù le mani dal parco’ per deplorare il gesto incivile ed intollerante e non certo per rispondere alle sollecitazioni della Lega Nord”.
“Viviamo in uno Stato democratico che si fonda su una carta costituzionale basata su valori quali la democrazia, la libertà e l’uguaglianza – aggiunge ancora il segretario del Pd colligiano – e credo che tutti abbiano il diritto di esprimere e manifestare la proprie opinioni e le proprie idee. La condanna di gesti incivili ed intolleranti come questo, e come gli altri accaduti in questi anni nell’area del cantiere del centro culturale islamico, dovrebbe andare oltre gli schieramenti politici, evitando facili strumentalizzazioni”.
“Di fronte a simili episodi – conclude Panci – appare più opportuno promuovere un confronto, anche aspro, sulle idee e sui contenuti, mettendo al primo posto la tutela e la garanzia dei diritti e dei doveri di ogni individuo, nel rispetto della dignità umana, delle diversità di genere, di cultura e di religione. Su queste basi, però, non ricordo un intervento della Lega Nord o del Comitato ‘Giù le mani dal parco’ in occasione di alcuni atti vandalici che hanno colpito il cantiere del centro culturale islamico, quali le scritte naziste, offensive e inaccettabili apparse circa un anno fa sul cartello informativo dei lavori in corso”.