SIENA. Quali sono state le misure utilizzate a Pechino per ridurre le emissioni inquinanti durante le Olimpiadi dello scorso agosto? E soprattutto, queste misure sono state efficaci?
Il direttore del Centro di monitoraggio ambientale della municipalità di Pechino, Yu Jianhua, sarà all'Università di Siena insieme al console generale della Repubblica Popolare Cinese in Firenze, Gu Honglin, per fare una panoramica sulle iniziative intraprese a Pechino in materia di sviluppo sostenibile.
L'incontro si svolgerà martedì (18 novembre), alle ore 16, presso l'auditorium Santa Chiara in via Valdimontone a Siena. Il direttore del Centro di monitoraggio ambientale di Pechino è in Italia insieme a ad un gruppo di 20 esperti cinesi che stanno seguendo corsi di aggiornamento presso il nostro ministero dell'Ambiente, presso l'Ateneo senese e le università di Torino e Venezia.
Si tratta di un ampio programma di collaborazione tra il ministero italiano e le autorità cinesi competenti in materia di protezione dell'ambiente sia a livello di Governo centrale, con il ministero per la Protezione ambientale, della Scienza e tecnologia, dell'Accademia cinese delle scienze, sia a livello di municipalità, con le città di Pechino, Shangai, Tianjin.
Il seminario di domani è organizzato dal centro interdipartimentale di Regolamentazione dell'economia, tutela dell'ambiente e sviluppo sostenibile dell'Università di Siena, diretto dal professor Massimiliano Montini.
Yu Jianhua spiegherà come il governo cinese in molte questioni ambientali si stia adattando alla legislazione europea: le automobili prodotte o acquistate in Cina hanno come limite massimo di emissione lo standard Euro 4, già in vigore a Pechino e dal 2009 in vigore in tutto il Paese. Anche grazie all'introduzione di un sistema di circolazione a targhe alterne adottato stabilmente durante e dopo le Olimpiadi, il traffico è diminuito del 20%.
"Le Olimpiadi 2008 hanno rappresentato per Pechino una tappa fondamentale per affrontare in modo concreto il problema di una città, e di un Paese, che stanno crescendo molto velocemente – ha detto Yu Jianhua -. Sono state prese misure molto rigide per ridurre il traffico veicolare e ora, dopo le Olimpiadi, queste stesse misure stanno aiutando a ridurre il 20% del traffico e di conseguenza delle emissioni di anidride carbonica".