Il regolamento pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee
SIENA. “L’iscrizione della Cinta senese fra le denominazioni di origine protetta è una buona notizia per l’agroalimentare locale e italiano. Il riconoscimento dell’Unione europea premia il lavoro di noi allevatori e produttori che, in questi anni stiamo portando avanti, nonostante la crisi e le difficili condizioni di mercato, per la tutela e la selezione di una razza robusta, in grado di utilizzare quasi esclusivamente le risorse naturali tipiche dell’ambiente in cui da secoli viene allevata. La Cinta Senese è una delle eccellenze del made in Italy a cui il sistema Coldiretti regionale, nel suo complesso, ha lavorato per il riconoscimento e la tutela”. Con queste parole Fausto Ligas, presidente Coldiretti Siena, commenta la firma del commissario europeo all’agricoltura, Dacian Ciolos, con cui è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee il regolamento che attesta l’iscrizione della Cinta senese fra le denominazioni di origine protetta.
“La Cinta senese è – commenta Massimiliano Volpone, direttore Coldiretti Siena – una razza antica, pregiata e tipica di questa zona. Questo importante riconoscimento nasce dal lavoro congiunto degli allevatori con la Regione Toscana e la Provincia di Siena che, negli ultimi due anni, hanno creato tavoli verdi per tutelare e valorizzare questa razza e i prodotti derivati dalle sue carni.” Con la Cinta Senese sono salite a quota 241 le denominazioni italiane riconosciute in ambito comunitario, un passo in avanti nella campagna che Coldiretti promuove per la tutela del vero Made in Italy.