Questa la definizione data da James Suckling
di Roberto Cappelli
MONTALCINO. È la classifica che esce fuori dalle prime degustazioni fatte, in anteprima, da James Suckling, l’esperto di vino che, anche se non è più corrispondente europeo di Wine Spectator, è spesso definito come “one man show” del settore, uno dei più seguiti critici enologici del mondo.
In attesa di conoscere il commento di altri big, con “Benvenuto Brunello”, e dopo le anticipazioni di Monica Larner, corrispondente europea di “Wine Enthusiast”, le prime degustazioni parlano di un’annata importante, definita “super”.
“Ho assaggiato 160 Brunello di Montalcino 2007 – spiega James Suckling – e sono rimasto incredibilmente colpito dalla ricchezza dei vini. Brunelli dalle note meravigliosamente fruttate e perfettamente mature, che il Sangiovese raramente offre, soprattutto nella zona e nel territorio collinare di Montalcino. Spiccano note di frutta che rimangono potenti nonostante l’alto valore dei tannini e della fresca acidità”.
In attesa di conoscere le note di degustazione di Suckling sul Brunello di Montalcino Riserva 2006, il critico americano fa un confronto tra le due annate: “penso che il Brunello 2007 in questa fase sia leggermente più pronto sul 2006 a causa della sua acidità e che le note di frutta siano più mature. Entrambe queste due nuove annate dovrebbero avere una grande longevità considerando le loro caratteristiche affini a quelle del grande 1997, il cui Brunello si beve splendidamente, sempre che la bottiglia sia stata conservata correttamente”.
Toni estremamente positivi anche dal confronto delle due annate: “è il frutto incredibile – spiega Enrico Viglierchio, direttore generale Banfi – che rende il 2007 diversa da quella del 2006”.Di gusti parla Vincenzo Abbruzzese, proprietario di Valdicava: “mi piace lo stile leggermente fruttato del 2007, ma queste sono semplicemente preferenze personali”. Il critico americano chiude con una parentesi sui costi, sottolineando che, questo, più di altri, è il momento migliore per acquistare importanti bottiglie di Brunello: “i prezzi dei vini sono rimasti per la maggior parte stabili da quando l’economia europea ha subito un rallentamento delle vendite, soprattutto in Italia. E con l’euro che è leggermente più debole sul dollaro – sottolinea Suckling – si dovrebbe essere in grado di acquistare un Brunello eccezionale per un prezzo che oscilla da 45 a 85 dollari a bottiglia. Ho appena ricevuto un’offerta per un top Brunello 2007 per meno di 40 dollari. Quindi non c’è mai stato un momento migliore di questo per comprare e bere Brunello”.