POGGIBONSI. Intorno alla mezzanotte di ieri (13 agosto), una donna fiorentina di 83 anni aveva accusato un malessere dopo aver ingerito acqua minerale. Al pronto soccorso di Campostaggia è intervenuta la Polizia del locale Commissariato, poiché la donna ha riferito di aver acquistato lo scorso 8 agosto una bottiglia di acqua presso un supermercato in provincia di Firenze e che, dopo averne bevuta un bicchiere, si è sentita bruciare la bocca, riportando alcune piccole ustioni. L’anziana, dopo essere stata trattenuta in osservazione tutta la notte, è stata dimessa questa mattina con una prognosi di dieci giorni.
Gli investigatori del Commissariato hanno verificato che la bottiglia presentava alcuni fori sul collo e che, ad un primo sommario esame, l’acqua era stata contaminata con ipoclorito di sodio. La bottiglia è stata sequestrata e le indagini proseguono.
La Questura di Siena sottolinea che si tratta, di un singolo e circoscritto episodio e raccomanda a tutti di assicurarsi dell’integrità degli involucri di plastica e cartone, contenenti acqua o altre bibite, osservando alcuni piccoli semplici accorgimenti, come premere e capovolgere il contenitore prima di aprirlo e annusare il prodotto per sentire se emana un particolare o insolito odore.