Il nostro paese da anni aderisce a pieno titolo all

RAPOLANO TERME. Il Comune di Rapolano Terme sarà presente alla tappa toscana del “Girolio d’Italia”, ragguardevole kermesse che rappresenta il progetto più importante dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio, concepita nell’anno 2011 per celebrare i 150 anni dell’Unità D’Italia. Il nostro Paese è infatti attraversato da un rinnovato spirito di unione e coinvolgimento, da una riscoperta dei valori dell’Unità nazionale sotto un’unica bandiera. E ad unirla, dal punto di visto agroalimentare, c’è appunto anche “l’olio nuovo”. Dal Nord al Sud. Un viaggio, durante la stagione della raccolta e molitura, nelle regioni d’Italia ad esaltarne le peculiarità, le caratteristiche ed i sapori tipici.
La tappa toscana avrà luogo sabato (22 ottobre) a Trequanda in occasione della Festa dell’Olio nuovo di podere.
Ce ne parla il Vice Sindaco e Assessore alle Attività Produttive Antonella Sennati, che da alcuni giorni è stata eletta Vice Coordinatore Regionale per la Toscana di “Città dell’Olio”, al fianco del Coordinatore regionale Franco Ulivieri inseme ad altri due assessori rispettivamente dei comuni di Reggello e Castagneto Carducci:
“Il nostro paese da anni aderisce a pieno titolo all’Associazione Nazionale Città dell’olio, quest’anno ho ritenuto opportuno, per questo evento che coinvolgerà 17 regioni italiane, fare in modo che alla tappa toscana fossero rappresentati i nostri produttori locali di olio d’oliva.
Sappiamo bene che il consumo del nostro olio d’oliva ha bisogno di essere incentivato, penso ad esempio ad un maggiore utilizzo nelle mense, nelle sagre e soprattutto nella ristorazione locale, e quindi credo che una vetrina come quella di Trequanda, possa portare gratificazioni ai nostri produttori.
Però, “non solo olio”. Immaginiamo cosa sarebbe il nostro territorio – prosegue l’assessore Antonella Sennati – se non ci fossero più oliveti e vigneti, verrebbero a mancare quelle specificità che portano centinaia di turisti ad apprezzare il nostro paese, quindi credo che da ora in poi, uno dei maggiori compiti che dovrà svolgere l’Associazione delle Città dell’Olio, nell’ambito di ogni comune di appartenenza, sarà la salvaguardia e la divulgazione delle produzioni locali, nel rispetto e nella tutela del territorio. Produttori e paesaggio legati da un “filo d’olio” che quest’anno ci unisce attraverso tutta la nostra penisola.”