TORRITA DI SIENA. Sicurezza sulle strade: un tema al centro dell'attenzione non solo quando si tratta di invitare i patentati al rispetto delle regole ma anche quando c'è da fare un'analisi attenta sullo stato in cui si trovano le "strisce d'asfalto" che ogni giorni vengono percorse da residenti e turisti.
A segnalare delle situazione di pericolo che insistono sulla strada Provinciale 135 che collega Torrita a Montepulciano, è il capogruppo del PdL in Consiglio comunale a Torrita, Giovanni Di Stasio.
Dopo aver ottenuto l'attenzione dell'amministrazione provinciale sul cantiere in cui si sta lavorando per realizzare lo snodo stradale che dovrà congiungere l’ospedale di Nottola all’uscita autostradale A1 – non segnalato adeguatamente e non recintato nei modi previsti dalla legge – Di Stasio torna a fare il punto sulla sicurezza. Questa volta si parla di "banchine laterali della Strada Provinciale 135 che unisce Torrita a Montepulciano".
"Questa strada – spiega Di Stasio – svariati anni fa, era sterrata, di conseguenza aveva un flusso di traffico di modeste dimensioni e non era percorribile a velocità sostenute pertanto, all’epoca, le banchine andavano più o meno bene. Essendo stata da alcuni anni asfaltata, il traffico è decuplicato; il problema, però, è che chi ha pensato alla modernizzazione della strada con l’asfaltatura non ha pensato di fare altrettanto con le banchine laterali al fine di garantire la sicurezza per gli utenti, tant’è che una delle foto, ed esattamente quella con il vaso dei fiori, richiama un episodio drammatico accaduto alcuni mesi fa".
Un intervento giunto proprio per ridurre incidenti su quella strada, causati senza dubbio anche da distrazione o eccessiva velocità ma certo resi non meno pericolosi da una attenzione alla sicurezza che, lascia intendere il consigliere del PdL, lascia davvero a desiderare.
"Facendo un giro, di punti pericolosi in caso di uscita di strada, su quella Provinciale ne abbiamo contati circa una sessantina – racconta Di Stasio – e visto che la lunghezza della suddetta strada non supera i sei-sette Km, questi pericoli sono veramente tanti".
"Nel volantino del P.D. contro il sottoscritto – conclude il consigliere facendo accenno ad un attacco irrispettoso delle regole democratiche – se intendevano questi come comportamenti con i quali mi sostituisco al Sindaco, hanno perfettamente ragione, perché da politico libero non sono né vincolato dal gioco dei ruoli, non ho cambiali elettorali da pagare, non devo salvaguardare nessuna nomina/candidatura/ecc. , pertanto le uniche cose per le quali mi batto, sono lo sviluppo del territorio e l’incolumità dei cittadini".