POGGIBONSI. Il sottopasso fra largo Grasmci e Largo Bellucci sarà aperto entro dicembre; sarà realizzato, contestualmente, un percorso provvisorio per disabili necessario in quanto per la definitiva conclusione dei lavori saranno chiusi l'attuale sottopasso e le rampe.
“Come ci ha comunicato RFI – dichiara il sindaco Luca Rugi – questa importante infrastruttura sarà definitivamente aperta a febbraio 2009 ma già a partire dalla fine del 2008 sarà aperto il passaggio pedonale. Per terminare l'opera è necessario chiudere il sottopasso attualmente in uso e quindi sarà realizzato un camminamento provvisorio per disabili”.
Le Ferrovie di Stato hanno evidenziato la presenza di un ritardo sulla tempistica prevista dichiarando che entro la fine di febbraio 2009 saranno effettuati “il completamento delle rampe inclinate, la rimozione del percorso provvisorio per portatori di handicap e l'apertura definitiva dell'opera”. I ritardi in questione sono legati principalmente allo spostamento dei sottoservizi nella zona, operazione che è risultata maggiormente complessa di quanto inizialmente previsto.
L'intervento in questione ha un costo complessivo di oltre 3 milioni e 700mila euro finanziati con il contributo della Fondazione Monte dei Paschi di Siena e con 1 milione e 700 mila euro a carico di RFI che realizza l’opera nell'ambito del complesso di interventi che hanno portato anche al raddoppio della tratta Poggibonsi – Certaldo della linea ferroviaria Empoli-Siena.
“I lavori – continua Luca Rugi – stanno procedendo e sono ormai in dirittura d'arrivo. Dopo aver realizzato l'intelaiatura esterna e dopo aver posizionato la lastra su cui passeranno i treni è stata avviata la realizzazione del sottopasso in base al progetto realizzato con l'architetto Augusto Mazzini”.
L'intervento, una volta concluso, porterà alla realizzazione di un nuovo spazio, una piazza urbana sotto la ferrovia tra Largo Gramsci e largo Bellucci, che diventerà la porta d'accesso principale ad un centro storico allargato, secondo il modello delle grandi città. Il passaggio pedonale avrà una scalinata molto ampia, in particolare sul lato di largo Bellucci, per rendere ottimale la visibilità e la sensazione di accoglienza e dare così un senso di continuità, anche visiva, fra le due parti della città. Inoltre per migliorare il collegamento e per evitare zone morte è stata prevista una passerella pedonale parallela alla linea ferroviaria sempre sul lato Bellucci in modo da consentire un facile accesso da una parte all'altra della piazza. Saranno realizzate le interconnessioni tra i diversi tipi di attraversamento previsti (scale, rampe, gradonate) e, sui due lati, sono presenti anche zone di sosta con panchine e alberature. Inoltre sono stati previsti anche una serie di scalini curvi da utilizzare come posti per assistere a qualche evento che potrebbe essere previsto nel sottopasso, pensato come un vero e proprio spazio sociale. Grande importanza è stata attribuita anche alle aree verdi di raccordo sul lato di largo Gramsci in modo da renderle più aperte, accessibili e facilmente mantenibili e, al posto dei muretti, sono state previste delle ringhiere in modo da migliorare la visibilità e di conseguenza la percezione di sicurezza. Inoltre sarà realizzata una vasca d'acqua sul lato di largo Bellucci che utilizzerà acque piovane, avrà non più di 30 centimetri di acqua, e sarà illuminata dall'interno con luci apposite e userà un sistema di ricircolo interno.
Il sottopasso ciclopedonale fra Largo Gramsci e Largo Bellucci fa parte di un quadro di interventi che hanno visto l'ampliamento dei sottopassi esistenti di via Solferino e via Boninsegna, la realizzazione dei due nuovi in via Vallepiatta e via Iozzi e che prevede una riqualificazione complessiva dell'area della stazione con l'intervento nell’area dello scalo merci: quindicimila metri quadrati a disposizione dei cittadini nel cuore di Poggibonsi. Nell'area dell'ex scalo merci, tornata al Comune in seguito ad un accordo con le Ferrovie, sarà realizzato un grande parco urbano dove troveranno posto un parcheggio per auto e moto e il terminal degli autobus che sarà collegato con la stazione e la piazza Mazzini grazie all’allungamento del sottopasso che porta ai binari. L’ex scalo merci ospiterà anche un parco giochi per bambini e il collegamento pedonale con via Vallepiatta e con largo Gramsci.