SIENA. Il presidente Martino Bardotti: "A differenza della politica nazionale, in provincia di Siena vince l’aggregazione per superare un momento di difficoltà economica e occupazionale".
Dieci milioni di euro di progetti presentati dal mondo cooperativo senese alla Fondazione Monte dei Paschi per il Bando straordinario. Progetti presentati per il rilancio economico e occupazionale in un momento di crisi strutturale e generalizzata. Un momento di riflessione, con l’obiettivo di raccogliere idee e proposte ulteriori è stato organizzato da Confcooperative Siena, con l’incontro “Consapevolezza etica nelle crisi economiche” in programma martedì prossimo, 24 marzo (inizio ore 15.30), a Siena, presso Palazzo Patrizi (Via di Città). L’incontro, è stato fortemente voluto, oltre che dalla stessa Confcooperative, da Acli, Cisl, Confagricoltura, Confartigianato, Confcommercio, Confindustria e dal Movimento cattolico dei lavoratori.
"E’ necessario dare alle imprese cooperative che sostengono il tessuto economico e sociale della nostra provincia delle risposte immediate e concrete – anticipa il presidente di Confcooperative Siena, Martino Bardotti -. L’incontro in programma dovrà appunto servire per focalizzare l’attenzione sui motivi che hanno portato alla crisi, e come vedono questo momento di difficoltà le organizzazioni che si richiamano al mondo cattolico. Mentre a livello nazionale le ricette per uscire dalla crisi sono diverse e non condivise – aggiunge – , in provincia di Siena stiamo dimostrando che è possibile trovare una soluzione unitaria, come è accaduto per il Bando straordinario della Fondazione Monte dei Paschi che è stato condiviso da tutte le forze economiche e sociali, grazie al coordinamento della Provincia di Siena e con l’adesione delle organizzazioni cooperative provincialI".
I lavori saranno aperti dall’introduzione di Martino Bardotti, presidente di Confcooperative Siena; quindi il saluto dell’arcivescovo Antonio Buoncristiani. Spazio alle relazioni dei professori Roggi, Preti e Magliulo, economisti dell’Università di Siena; e interventi dei rappresentanti delle associazioni che hanno promosso l’appuntamento.
Dieci milioni di euro di progetti presentati dal mondo cooperativo senese alla Fondazione Monte dei Paschi per il Bando straordinario. Progetti presentati per il rilancio economico e occupazionale in un momento di crisi strutturale e generalizzata. Un momento di riflessione, con l’obiettivo di raccogliere idee e proposte ulteriori è stato organizzato da Confcooperative Siena, con l’incontro “Consapevolezza etica nelle crisi economiche” in programma martedì prossimo, 24 marzo (inizio ore 15.30), a Siena, presso Palazzo Patrizi (Via di Città). L’incontro, è stato fortemente voluto, oltre che dalla stessa Confcooperative, da Acli, Cisl, Confagricoltura, Confartigianato, Confcommercio, Confindustria e dal Movimento cattolico dei lavoratori.
"E’ necessario dare alle imprese cooperative che sostengono il tessuto economico e sociale della nostra provincia delle risposte immediate e concrete – anticipa il presidente di Confcooperative Siena, Martino Bardotti -. L’incontro in programma dovrà appunto servire per focalizzare l’attenzione sui motivi che hanno portato alla crisi, e come vedono questo momento di difficoltà le organizzazioni che si richiamano al mondo cattolico. Mentre a livello nazionale le ricette per uscire dalla crisi sono diverse e non condivise – aggiunge – , in provincia di Siena stiamo dimostrando che è possibile trovare una soluzione unitaria, come è accaduto per il Bando straordinario della Fondazione Monte dei Paschi che è stato condiviso da tutte le forze economiche e sociali, grazie al coordinamento della Provincia di Siena e con l’adesione delle organizzazioni cooperative provincialI".
I lavori saranno aperti dall’introduzione di Martino Bardotti, presidente di Confcooperative Siena; quindi il saluto dell’arcivescovo Antonio Buoncristiani. Spazio alle relazioni dei professori Roggi, Preti e Magliulo, economisti dell’Università di Siena; e interventi dei rappresentanti delle associazioni che hanno promosso l’appuntamento.