![](https://www.ilcittadinoonline.it/wp-content/uploads/import/1288125214031.jpg)
“Il Comitato provinciale Arci di Siena – afferma Serenella Pallecchi, presidente dell’associazione senese – conta su una rete di numerosi circoli e associazioni radicati sul territorio che coinvolgono i nostri soci in attività di vario genere, quali progetti rivolti ai giovani, agli anziani, alle persone che vivono situazioni di disagio sociale, agli immigrati che hanno bisogno di assistenza e di consulenza per orientarsi nella vita quotidiana e nel mondo del lavoro. Al tempo stesso, l’Arci senese offre alle strutture affiliate servizi di assistenza, di consulenza fiscale e normativa, di supporto alla progettazione e alla formazione e di promozione delle attività. In tutto questo, svolge un ruolo importante la Fondazione Mps, che contribuisce alla realizzazione di molti dei nostri progetti ed iniziative”.
“Lo scorso dicembre – continua Pallecchi – abbiamo presentato la nuova campagna di tesseramento che si chiama ‘La forza delle differenze – Tu da che parte stai?’ e che ha l’obiettivo di valorizzare l’importanza del confronto con culture, stili di vita e religioni diversi per dire no a qualsiasi forma di razzismo e di intolleranza e per stimolare una crescita e un arricchimento collettivi. L’1 per cento del costo della tessera Arci, inoltre, va a sostenere la ristampa e la distribuzione, in tutta la provincia di Siena, di cinquemila copie della Costituzione Italiana tradotta in 11 lingue, un’iniziativa resa possibile, nel 2008, grazie al contributo della Fondazione Mps”.
“La campagna contro ogni forma di razzismo – conclude Pallecchi – ha visto uno dei momenti più partecipati con l’iniziativa organizzata lo scorso gennaio, che ha visto la partecipazione di Dario Vergassola e di Moni Ovadia, che ha rappresentato un momento di riflessione e di arricchimento su questi temi. La campagna sta continuando nei nostri circoli e nelle nostre associazioni con appuntamenti culturali e sociali di vario genere, coinvolgendo i soci e chi frequenta le nostre strutture. L’auspicio è che possa portare un contributo reale al superamento delle differenze e dei pregiudizi, di ogni genere”.