Un appuntamento molto atteso dai piccoli. Ma anche dai grandi
SIENA. Sabato 21 e domenica 22 aprile, puntuale, dopo un anno di riposo, torna Ondeon, tornano i cittini che fanno spettacolo. E’ un appuntamento da sempre molto atteso dai piccini, ma anche dai più grandi. Un’occasione per divertirsi, stare insieme e parlare di palio, di Siena, di contrade e di tradizioni.
I ricordi e i racconti di chi Ondeon l’ha fatto ormai qualche anno fa, saranno il filo conduttore di questa edizione. Grazie ad un’idea dei presentatori e al lavoro di Tommaso Dironato, ogni recita sarà introdotta da un breve filmato in cui ex attori di ogni contrada si lasceranno andare ad un ritorno al passato, un viaggio ricco di dolce nostalgia, ma anche di aneddoti e storie divertenti, testimonianze di quanto Ondeon sia per i piccoli protagonisti un’imperdibile occasione tanto ludica quanto formativa.
Il manifesto, i libretti ed i biglietti sono stati realizzati da Guido Bellini. In realtà anche quest’anno il manifesto, è il frutto di un concorso a cui hanno partecipato i bambini di tutte le contrade. Il disegno vincitore è quello di due piccoli del Valdimontone: Giulia Cavani e Tommaso Spalletti, premiati per l’originalità del loro elaborato, in cui colori vivaci, bambini sorridenti e palloncini delle contrade trasmettono tutto l’entusiasmo e l’allegria che Ondeon vuole diffondere. In questa edizione, come sempre del resto, i temi trattati saranno i più diversi.
Si parlerà di storia, raccontando il lungo assedio dei fiorentini che nel 1555 portò alla caduta della repubblica, ma anche l’ormai celebratissimo periodo dell’unificazione dell’Italia attraverso la vicenda di due giovani innamorati senesi. Si parlerà di attualità, o meglio, di argomenti che troviamo spesso sui giornali: i nostri bambini si troveranno addirittura a sognare un maya e a parlare con lui della fine del mondo! Ci sarà chi proverà a scrivere una lettera per combattere contro la possibile abolizione del Palio, chi porterà in scena il famoso Omino d’oro, o chi proverà ad organizzare un viaggio. Si parlerà di Cenerentola e di Peter Pan, vedremo animali alle prese con una rivoluzione e formiche indaffarate. E si parlerà, ovviamente, di Siena, di vita di contrada e di palio. Ci saranno bambini che giocano a barberi o che cercano di fare un colpo di stato, contradaioli in palco che aspettano la prova, malati costretti a casa nei giorni del palio, ci sarà persino chi ha bisogno di “liberarsi” prima di andare in Piazza! Non mancheranno le occasioni per invitarci a riflettere, per insegnarci l’importanza dell’amore per la contrada, della solidarietà, del rispetto reciproco e del senso di appartenenza alla città intera prima ancora che ad uno solo dei suoi rioni.
Insomma, ancora una volta Ondeon porterà in scena le emozioni dei bambini, il loro entusiasmo, la loro particolarissima visione del mondo. Sicuramente ognuno degli addetti ai piccoli che in queste settimane si è impegnato affinché la propria recita fosse perfetta, potrebbe esserne testimone, raccontando aneddoti e battute che solo i bambini sanno creare. Ma altrettanto sicuramente potrebbe raccontare dell’orgoglio dei piccoli attori, del tempo e dell’impegno spesi ad imparare la parte.
Ondeon, arrivato alla sua XX edizione, riesce ancora a divertire e ad emozionare sia i grandi che assistono incantati che i piccini intenti a recitare. La sua forza sta probabilmente nella volontà di creare un evento corale, a cui tutte le consorelle sono chiamate a portare il proprio contributo e in cui tutte sono allo stesso modo protagoniste. L’Onda ne è la contrada organizzatrice, ma il suo successo è motivo di vanto e di gratificazione per tutti coloro che vi hanno partecipato: per gli addetti ai piccoli di tutte le contrade, per chi ha scritto i testi delle recite e ovviamente per gli attori, che con il loro impegno contribuiranno a scrivere un’altra commovente pagina della storia di Ondeon.