La commissione ha segnalato altri sei bozzetti come meritevoli di menzione
La Commissione giudicatrice, composta dal sindaco Franco Ceccuzzi; dal priore della Tartuca, Simone Ciotti, designato dal Magistrato delle Contrade; da Andrea Bechi; Alessandro Falassi e Mauro Civai ha scelto il lavoro di Claudio Carli su una rosa di 135 bozzetti presentati per la pittura del Drappellone per il Palio di Provenzano. Palio che, nella sua parte allegorica, sarà dedicato a San Francesco d’Assisi di cui, nel 2012, ricorre l’ottavo centenario della sua prima venuta nella nostra città. I bozzetti non prescelti saranno esposti in un’apposita mostra e poi restituiti ai loro autori, mentre quello del vincitore rimarrà al Comune.
Claudio Carli è nato ad Assisi nel 1947 e residente a Siena. Apprende la pittura da Maestri che gravitano nella città di San Francesco come William Congdon, Riccardo Francialancia, Eugenio Dragutescu e, in seguito, Luigi Frappi con il quale mantiene ancora oggi uno stretto rapporto di amicizia. Tra le sue installazioni si ricordano: “Ad caelum”, “Paesaggi di una facciata”, Scrap Delivery”, “La città delle lettere”, “Not in my back Yard” e “Natività” collocata nel prato antistante la basilica di San Francesco di Assisi. Un’opera, quest’ultima, fortemente voluta dai frati del Sacro Convento in occasione del Natale 2001 e per la visita del Papa il 24 gennaio 2002.
Claudio Carli ha esposto le sue opere in numerosi Paesi trai quali: Francia, Germania, Stati Uniti, Spagna, Inghilterra, Polonia e Romania. Nel 2009 ha presentato a Siena, nei Magazzini del Sale, la sua personale “La belle au bois”.
La Commissione giudicatrice lo ha scelto per “l’elevata qualità pittorica, la forte padronanza delle tecniche unitamente ad un’idea molto pregnante ed originale dei temi francescano e mariano”. Oltre all’opera di Claudio Carli, altri sei bozzetti di artisti diversi sono stati ritenuti meritevoli di segnalazione. Si tratta dei lavori di Laura Brocchi, Fabio Neri, Luca Pollai e Giorgio Regoli. I bozzetti di Claudia Nerozzi e Cesare Olmastroni con Cecilia Rigacci sono stati segnalati dalla Commissione “con encomio”.