POGGIBONSI. I lavoratori e le lavoratrici del settore camperistico assieme al loro indotto e in collaborazione con l’associazione LiberaMente, si mobilitano per organizzare un incontro tra tutte le parti interessate dalla crisi del settore per comprendere i reali scenari che si paventano sul territorio delle province di Firenze e Siena, ovvero della Valdelsa e della Val di Pesa.
Sabato (27 settembre) alle ore 10.30 in Piazza Matteotti, proprio di fronte alla camera del lavoro, sarà disposta un'area sit-in allo scopo di attirare l'attenzione sulle istanze dei promotori. I lavoratori con le loro famiglie invitano a partecipare le imprese e gli imprenditori del settore, le diverse categorie sindacali, tutte le forze politiche nonché le rappresentanze istituzionali a livello territoriale.
“Crediamo che sia indispensabile ed improrogabile un confronto pubblico tra tutte le figure coinvolte per capire le varie circostanze che si stanno articolando nelle diverse aziende e soprattutto per confrontarsi liberamente e comprendere quali possano essere le soluzioni per poter superare questo momento così critico. Abbiamo il diritto di conoscere senza alcun dubbio quale possa essere l’esito del nostro futuro. Ecco perché abbiamo invitato tutti i rappresentanti di riferimento per confrontarci e per ricevere proprio dai diretti interessati risposte ai nostri interrogativi, che allo stato attuale creano seria preoccupazione per il nostro futuro”.
Questo è il pensiero e la voce dei lavoratori che per bocca di Dante Baldazzi sarà divulgato in una nota informativa, con un volantino distribuito fuori dagli stabilimenti e a tutti i lavoratori che già oggi si trovano in cassa integrazione.
“Ormai da mesi portiamo avanti un tavolo di confronto condiviso con i lavoratori del settore e oltre a unirci alla loro preoccupazione ci sentiamo in dovere di adoperarci in maniera propositiva per tentare di far chiarezza, ma con l’intento di uscire da questo empasse che genera dubbi e incertezze per tutta l’economia del territorio. Abbiamo appreso che anche da parte delle istituzioni, oggi più che mai, c’è voglia di dialogo e quindi quale migliore occasione per confrontarci liberamente in una piazza dove tutti possano udire ed interpretare le diverse considerazioni di sorta. Crediamo che solo tramite il coinvolgimento e il confronto di tutta la filiera produttiva del settore si possa comprendere realmente lo stato di fatto dello scenario attuale e di quello futuro.” Queste le parole del direttivo dell’associazione LiberaMente che attraverso il suo Presidente Alessio Berni garantirà l’impegno operativo affinché l’incontro si possa concretizzare in un momento costruttivo.