E' stata realizzata da Giovanni Medardi di Marsala
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SIENA. E’ una vite d’oro che spicca l’immagine simbolo che accompagnerà nel 2011 le Città del Vino. La pianta è il “metallo” più prezioso, simbolo della produzione di eccellenza dei territori italiani. Le radici sono spirali che penetrano il terreno e ricordano i disegni di Klimt: un “Albero della vita”, rovesciato, che ha inizio dalla terra e che non può abbandonarla. La vite appare dunque forte, ben radicata nel territorio, ma la sua “massiccità” non le impedisce di sprigionare leggere note colorate, bollicine che salgono come dal fondo di un bicchiere di spumante, che con la loro varietà rappresentano i colori ed i profumi dei tanti vitigni autoctoni italiani.
Ecco la nuova immagine 2011 delle Città del Vino realizzata da Giovanni Medardi di Marsala vincitore del “Concorso per il manifesto 2011”, iniziativa unica ed originale aperta a tutti, promossa dall’associazione dei comuni a più alta vocazione vitivinicola d’Italia, immagine che accompagnerà i territori del vino per un intero anno eventi, manifestazioni e incontri ufficiali in tutta Italia.
La scelta è stata fatta tra più di 1.700 bozzetti giunti da tutto la Stivale; un record assoluto, per il concorso promosso dalle Città del Vino. A questi si aggiungono gli elaborati pervenuti da 27 scuole, tra elementari e medie con i loro lavori realizzati in classe. “I numeri testimoniano quanto sia stata difficile la scelta e come il concorso abbia ormai assunto un valore particolare, che coinvolge tutti i territori del vino” dice Giampaolo Pioli Presidente delle Città del Vino.
Al primo classificato va in premio la somma di 2.500 euro ed un soggiorno gratuito presso un agriturismo di una Città del Vino. Un premio speciale va invece alle scuole: un buono del valore di 1.000,00 euro per l’acquisto di materiale didattico: ex aequo, alla Scuola Elementare “Angelo Braschi” di Grottaferrata (Roma) e alla Scuola Secondaria di primo grado “Brunone Moneta” di Marsciano (Perugia). Menzione speciale infine all’Ipsia (istituto professionale di stato per l’industria e l’artigianato) “A. Scotton” di Breganze (Vicenza).