Brunello, Chianti Classico, Nobile di Montepulciano e Valdobbiadene Prosecco in tour
Per le quattro denominazioni il primo appuntamento del 2011 è a Miami, Florida, dove il 3 febbraio si presenteranno con un centinaio di aziende nel nuovissimo e scenografico JW Marriot Marquis, classificato dal New York Times fra i principali top hotels di recente apertura. Il programma della manifestazione prevede la classica degustazione con le aziende con la presentazione delle ultime annate disponibili sul mercato e due seminari intensivi, con l’obiettivo di sottolineare la costante crescita qualitativa delle quattro produzioni enologiche italiane ed esaltarne le caratteristiche peculiari che le hanno rese famose nel mondo. L’evento al JW Marriot sarà preceduto il 2 febbraio da una serata di gala al Paris Theatre di Miami, in cui i quattro vini accompagneranno l’esclusivo Cocktail & Fashion Show, un progetto per valorizzare l’arte, il vino e la moda italiani.
L’8 febbraio gli Italian Wine Masters saranno invece a New York, tappa imprescindibile per il mercato americano, con un evento all’Hilton. Il programma, oltre al classico wine tasting, prevede due master class di approfondimento: per le bollicine “The Different Styles of Conegliano Valdobbiadene” per spiegare al pubblico americano la vasta gamma offerta dalla storica area di produzione del Prosecco, e per i rossi “The Waiting Game: age-worthy Brunello di Montalcino, Chianti Classico, Vino Nobile di Montepulciano”, per sottolineare la capacità di invecchiamento delle tre grandi denominazioni toscane. I seminari a Miami e New York saranno guidati e moderati dal giornalista ed eno-gastronomo Kevin Zraly, uno dei più famosi wine educators a livello mondiale, fondatore del Windows on the World Wine Course.
Il mercato americano si conferma per i vini italiani in generale e, in particolare, per le denominazioni toscane e per il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore un punto di riferimento di primissimo piano ed insostituibile. Secondo gli ultimi dati diffusi dal Wine & Food Institute di New York, il vino italiano ha confermato nel 2010 il suo ruolo di leader nel mercato americano: l’Italia infatti detiene la prima posizione quale paese esportatore di vini negli USA, sia in quantità che in valore, superando l’Australia di oltre 170.000 ettolitri e la Francia di oltre 376 milioni di dollari (dati gen-sett. 2010).
Per maggiori informazioni sul progetto Italian Wine Masters si prega consultare: www.italianwinemasters.com.