PIENZA. “Lo sfolgorio d’oro dei platani s’inciela”: è questo il verso di Mario Luzi che da domenica (19 ottobre) gli ospiti e i cittadini di Pienza leggeranno sulla panchina posta proprio sotto le finestre della sua casa di Via del bacio, dove il poeta ha soggiornato per anni durante le estati pientine. La “panchina poetica” realizzata dallo scultore Marco Nereo Rotelli e donata alla città di Pienza dal Parco delle Cinque Terre, è stata inaugurata in occasione dei festeggiamenti per l’anniversario della nascita del poeta e senatore a vita Mario Luzi, avvenuta il 20 ottobre del 1914 a Castello (Firenze). Pienza gli ha reso omaggio con un programma di eventi che lo scorso weekend ha portato in città amici e studiosi dell’opera luziana provenienti da varie parti d’Italia. Sabato (18 ottobre), a presentare l’ultima opera poetica di Mario Specchio – membro del comitato di gestione del Centro studi Mario Luzi “La barca” e docente di lingua e letteratura tedesca all’Università degli Studi di Siena – è stato Giancarlo Quiriconi. “Da un mondo all’altro. Poesie 2000-2006”, edito da Passigli, sancisce dopo dieci anni di assenza il ritorno di Specchio alla poesia con un sorprendente nuovo stile. All’attrice Paola Lambardi l’onore di leggere alcune poesie tratte dal libro. Domenica 19, l’amministrazione comunale ha intitolato a Mario Luzi, cittadino onorario di Pienza dal 1994, “il Torrione” di Via del Casello, uno degli scorci più belli della città sulla Val d’Orcia. E’ stato il sindaco di Pienza Marco Del Ciondolo insieme a Gianni Luzi, figlio del poeta, a scoprire la targa con la dicitura “Largo Mario Luzi” posta sulle mura del Torrione, e a presentare ai cittadini la panchina poetica. Il dono del Parco delle Cinque Terre fa parte della collezione dallo scultore veneziano in onore della poesia e comprende diciotto pezzi, ognuno dei quali riporta un verso dei più noti poeti di tutto il mondo.Il sindaco Del Ciondolo ha espresso a nome di tutta l’amministrazione un profondo ringraziamento al Parco delle Cinque Terre per il dono artistico, sottolineando il sentito legame culturale che da alcuni anni avvicina il Parco ligure al Parco della Val d’Orcia ed a Pienza. Legame culturale che il comune riconoscimento dell’Unesco come Patrimonio dell’umanità ha indubbiamente contribuito a rinsaldare. Domenica 19 è stato presentato anche l’IX quaderno del Centro Studi Mario Luzi “La Barca” curato da Umberto Bindi e Nino Petreni. Il quaderno, come sempre molto atteso dagli studiosi dell’opera luziana, raccoglie alcuni interventi – tra i contributi quelli di Marco Marchi, Paolo Mettel e Marco Menicacci – ed un saggio critico dell’attore Sandro Lombardi, amico ed interprete fedele dei testi teatrali e delle poesie di Mario Luzi. Chiude il quaderno l’importante biobibliografia completa dell’anno 2007 a cura di Stefano Verdino e Fabio Grimaldi. Alla rassegna hanno collaborato, oltre al Centro studi Mario Luzi “La barca”, il Comune di Pienza, la Fondazione San Carlo Borromeo, la Provincia di Siena e la Banca Monte dei Paschi di Siena.