SIENA. Le scuole di dottorato in Biologia evoluzionistica, Biotecnologie e Scienze chimiche dell'Università di Siena presentano le proprie attività di ricerca nel settore della Biologia strutturale nell'incontro che si terrà lunedì (23 novembre), presso il complesso didattico di San Miniato.
L'iniziativa, dal titolo biologia_strutturale@unisi.it, ha l'obiettivo di informare gli studenti universitari e i laureati dell'area chimica e biologica sullo stato dell'arte della ricerca strutturistica a Siena, sulle attrezzature ed alcune delle competenze presenti nell'Ateneo senese in questo settore.
La Biologia strutturale è un settore della ricerca di base indispensabile non solo per capire i meccanismi della vita a livello degli atomi, ma anche per la progettazione di nuove molecole che siano in grado di proteggere l'ambiente e la salute.
Nell'incontro, che si terrà nell'aula 25 a partire dalle ore 9.15, si parlerà di crio-miscropia elettronica, di cristallografia, di risonanze magnetiche nucleari ed elettroniche, settori di ricerca nei quali alcuni gruppi di docenti della facoltà di Scienze Matematiche, fisiche e naturali hanno raggiunto risultati importanti riconosciuti a livello internazionale.
L'incontro ha un obiettivo divulgativo e di orientamento e si rivolge anche agli studenti delle scuole medie superiori.