Le nuove modalità definite da un'ordinanza del sindaco
“Una delle principali novità – spiega – riguarda la divisione in due giornate delle prove di addestramento che si terranno il 27 giugno e il 28 giugno dalle ore 5.30 alle ore 7.30. Una decisione maturata per garantire una migliore tenuta del fondo della pista a tutela della sicurezza dei cavalli e dei fantini e per ovviare ai problemi organizzativi, prodotti da un doppio turno di arrivo dei cavalli in Piazza del Mercato e dall’assembramento dei box nella piazza. La due giorni di addestramento sul Campo permetterà infine ai capitani, ai contradaioli e agli addetti ai lavori di osservare e valutare con maggiore attenzione le prestazioni di ciascun soggetto”.
“In questi anni il numero di cavalli che potenzialmente possono accedere alle prove regolamentate – continua Ceccuzzi – è cresciuto sensibilmente. Un dato positivo, segno di salute per il Palio perché significa che abbiamo a disposizione un lotto nutrito e preparato di cavalli che però ci impone di ripensare le nostre procedure organizzative. Da qui nasce la decisione di dividere le prove in due giorni, limitando il numero di cavalli per ognuna delle prove”.
“Come sempre avvenuto nella storia del Palio le piccole innovazioni non si improvvisano ma si possono cogliere quando sono mature o si rendono necessarie. Prima di una attesa e condivisa rivisitazione del protocollo equino nell’interesse della Festa e della sempre maggiore tutela dei cavalli di cui ci occuperemo d’inverno, era importante tenere conto di come si è svolta questa primavera di addestramento e dei problemi derivanti da un numero elevato di soggetti, che sarà uno dei temi del prossimo inverno. Ringrazio tutti gli uffici comunali competenti che hanno riconfermato la loro sensibilità per il Palio che permette di farci carico dei problemi organizzativi, i capitani che hanno prontamente raccolto questa opportunità ed i proprietari”.
L’ordinanza emessa oggi dal Sindaco di Siena limita inoltre ai maggiorenni la possibilità di correre sul tufo, anche in occasione delle prove di addestramento, stabilendo una sanzione amministrativa di 200 euro da applicarsi sia nei confronti del fantino minorenne, che del proprietario del cavallo e del fantino che ha ceduto il proprio posto.
Per quanto riguarda le previsite che si terranno da giovedì 23 a sabato 25 giugno presso la clinica del Ceppo, i prelievi ematici effettuati saranno inviati il 25 giugno per le analisi al laboratorio di Tossicologia dell’Università di Pisa. Per ogni cavallo saranno prelevate quattro provette di sangue, tutte dotate di un codice a barre identificativo e divise in due contenitori sigillati. Uno sarà utilizzato per lo screening, l’altro resta disponibile per le controanalisi che il proprietario ha facoltà di richiedere entro dieci giorni. Nel caso in cui il cavallo risulti “non negativo” sarà escluso dalla partecipazione ad ogni fase del Palio per la massima tutela della Festa. Le nuove disposizioni individuano gli istituti accreditati per effettuare le controanalisi: Unirelab di Milano, Lch in Francia, Hlf in Inghilterra.