Un importante incontro incentrato sul ruolo della cultura e gli investimenti in campo artistico, promosso dall'assessorato alla Cultura del Comune di Siena, in collaborazione con le Politiche Culturali della Regione Toscana e il contributo della Fondazione Monte dei Paschi.
Al centro del dibattito la discussione sulle politiche pubbliche nei riguardi dello spettacolo dal vivo e sulle possibilità della giovane produzione indipendente, che si trova oggi a fronteggiare diversi ostacoli in termini di finanziamenti e sostegno.
Il Forum vedrà la presenza di autorevoli studiosi, di critici teatrali, politici e giovani operatori culturali, i primi ad essere direttamente coinvolti, e si snoderà nell'intera giornata di martedì 15 e nella mattinata di mercoledì 16.
Oggi più che mai la situazione dello spettacolo dal vivo è particolarmente critica e necessita di un continuo rilancio, raggiungibile solo con la consapevolezza di quelli che sono i problemi cui far fronte, i vincoli economici e normativi esistenti, e le più attente strategie di rinnovamento organizzativo ed estetico.
L'idea di fondo che muove questo incontro è la volontà di costruire un momento di riflessione collettiva su un tema che coinvolge e riguarda l'intero mondo dello spettacolo, privilegiando un dialogo con quei gruppi, associazioni, compagnie e realtà giovanili che rappresentano, senz'altro, la migliore risorsa per restituire alla cultura italiana il prestigio europeo che merita.
L'appuntamento senese sarà, pertanto, l'occasione per chiarire dubbi e interrogativi sugli aspetti più tecnici e operativi: dalla produzione alla distribuzione, dalla comunicazione al contesto legislativo.
La riflessione si muove sulla questione delle forme del finanziamento culturale, che ormai da alcuni anni sono oggetto di polemiche e attenzioni e che necessitano di risposte precise, sia per l'esigenza di chi si mette a servizio del pubblico e sia per gli spettatori stessi, ma prima di tutto in nome della difesa di quella cultura che, purtroppo, si sta sempre di più perdendo.
