di Ezio Sabatini
MONTEPULCIANO. Ci aveva provato per la seconda volta, ma questa volta ad attenderlo non c'era il denaro sonante con cui pensava di cambiare dei traveller's cheques ma i militari dell'Arma.
Erano circa le 12 di oggi (27 ottobre), quando alla filiale poliziana della Banca Toscana si è presentato un uomo sui 45/50 anni con 5 assegni di viaggio alla mano e tanta intenzione di cambiarli in euro. Ognuno di questi assegni valeva nominalmente 100 franchi svizzeri (circa 69 euro cadauno). Il distinto turista di mezza età si era presentato davanti allo sportellista esibendo un documento inglese e qualificandosi come suddito di sua maestà.
A questo punto, però, al cassiere è apparso il flash back: nel maggio scorso una persona molto simile, sempre con un travelller's cheques da cambiare in euro. In quell'occasione, si era presentato come brasiliano, con tanto di passaporto verdeoro.
L'operatore di sportello ricordava anche molto bene che quell'assegno, dopo i controlli del caso, risultò rubato. Per questo, senza farsene accorgere, il bancario ha chiamato i Carabinieri, che hanno arrestato il truffatore.
L'uomo è stato portato in caserma dai militari, a cui si è presentato come W.K. cittadino portoghese. Per lui è scattata l'accusa di possesso di documento valido per l'espatrio falso. Appena i Carabinieri avranno la certezza che anche questi cheques erano di provenienza fraudolenta faranno scattare anche la denuncia per tentata truffa e ricettazione. Per l'anglo-brasiliano-portoghese la notte di oggi verrà passata in caserma in attesa di essere giudicato dal tribunale di Montepulciano con il rito abbreviato.
Erano circa le 12 di oggi (27 ottobre), quando alla filiale poliziana della Banca Toscana si è presentato un uomo sui 45/50 anni con 5 assegni di viaggio alla mano e tanta intenzione di cambiarli in euro. Ognuno di questi assegni valeva nominalmente 100 franchi svizzeri (circa 69 euro cadauno). Il distinto turista di mezza età si era presentato davanti allo sportellista esibendo un documento inglese e qualificandosi come suddito di sua maestà.
A questo punto, però, al cassiere è apparso il flash back: nel maggio scorso una persona molto simile, sempre con un travelller's cheques da cambiare in euro. In quell'occasione, si era presentato come brasiliano, con tanto di passaporto verdeoro.
L'operatore di sportello ricordava anche molto bene che quell'assegno, dopo i controlli del caso, risultò rubato. Per questo, senza farsene accorgere, il bancario ha chiamato i Carabinieri, che hanno arrestato il truffatore.
L'uomo è stato portato in caserma dai militari, a cui si è presentato come W.K. cittadino portoghese. Per lui è scattata l'accusa di possesso di documento valido per l'espatrio falso. Appena i Carabinieri avranno la certezza che anche questi cheques erano di provenienza fraudolenta faranno scattare anche la denuncia per tentata truffa e ricettazione. Per l'anglo-brasiliano-portoghese la notte di oggi verrà passata in caserma in attesa di essere giudicato dal tribunale di Montepulciano con il rito abbreviato.