SIENA. Fino al 9 febbraio è possibile visitare la mostra "Dimenticando Adamo" in corso ai Magazzini del Sale. E' stata infatti prorogata la chiusura dell'esposizione realizzata in occasione delle celebrazioni per il bicentenario della nascita di Charles Darwin.
La mostra, nata qualche anno fa da un'idea del dipartimento di Biologia dell'Università Roma Tor Vergata, vede il contributo del Comune di Siena e della Fondazione Monte dei Paschi, ed è stata realizzata anche con il supporto della Scuola Superiore Santa Chiara dell'Università di Siena.
L'esposizione ripercorre la grande storia evolutiva dell'uomo e degli ominidi sulla Terra, presentando reperti originali, ricostruzioni fedeli ed i più moderni risultati dell'antropologia molecolare. Un percorso millenario durante il quale l'Homo sapiens è diventato una specie planetaria, in grado di colonizzare gli angoli più remoti del nostra pianeta ed in possesso di una straordinaria capacità di modificarne il destino.
La mostra è aperta tutti i giorni dalle 10 alle 18 ed è possibile prenotare visite guidate anche per le scuole, in collaborazione con i dipartimenti di Archeologia e di Biologia evolutiva (tel. 0577/234871-417; preistoria@unisi.it).
La mostra, nata qualche anno fa da un'idea del dipartimento di Biologia dell'Università Roma Tor Vergata, vede il contributo del Comune di Siena e della Fondazione Monte dei Paschi, ed è stata realizzata anche con il supporto della Scuola Superiore Santa Chiara dell'Università di Siena.
L'esposizione ripercorre la grande storia evolutiva dell'uomo e degli ominidi sulla Terra, presentando reperti originali, ricostruzioni fedeli ed i più moderni risultati dell'antropologia molecolare. Un percorso millenario durante il quale l'Homo sapiens è diventato una specie planetaria, in grado di colonizzare gli angoli più remoti del nostra pianeta ed in possesso di una straordinaria capacità di modificarne il destino.
La mostra è aperta tutti i giorni dalle 10 alle 18 ed è possibile prenotare visite guidate anche per le scuole, in collaborazione con i dipartimenti di Archeologia e di Biologia evolutiva (tel. 0577/234871-417; preistoria@unisi.it).