Dalle analisi effettuate emerge chiaramente, nell’olio DOP Chianti Classico, la maggiore ricchezza di quelle componenti che hanno un effetto benefico sulla salute rispetto agli altri oli extravergine presi in esame. In particolare i dati che verranno presentati nel corso del congresso dimostreranno come il l’olio DOP Chianti Classico è formato non solo da una maggiore quantità di polifenoli ma che questi sono anche più forti e quindi più incisivi rispetto a quelli trovati negli extravergine messi a confronto in laboratorio. Con questi dati alla mano è quindi possibile stabilire la maggior capacità anti-ossidativa, anti-ipertensiva e anche anti-tumorale della DOP rispetto a un normale extravergine.
Carlo Salvadori, presidente del Consorzio olio DOP Chianti Classico, ribadisce l’importanza del lavoro svolto in campo scientifico: “Chi opera nel campo dell’alimentazione e produce qualità, dovrebbe sempre conoscere i benefici che il proprio prodotto riesce a generare” dichiara. “Per non esaurire la fatica dei nostri produttori a una semplice soddisfazione del palato, abbiamo ritenuto importante avviare un’indagine che ci fornisca una conoscenza più approfondita del prodotto. Il Consorzio è infatti impegnato quotidianamente nella tutela e valorizzazione della denominazione, in questo ambito ben si inserisce la ricerca che il Consorzio ha intrapreso nel corso degli ultimi mesi, in collaborazione con realtà riconosciute della medicina sportiva, nella consapevolezza che la natura, se trattata nel modo giusto, può offrire salute e benessere, più e meglio di qualsiasi prodotto di laboratorio”.