
SIENA. “Girobio”, il Giro ciclistico d’Italia dilettanti under 27, è stato presentato oggi con una conferenza che si è svolta sul bus “Terre di Siena”. Si tratta di un'iniziativa di ordine sportivo, etico, culturale, educativo e perfino scientifico. Si svolgerà dal 12 al 21 giugno, attraverso 9 tappe in luoghi epici e simbolici del ciclismo. Partenza da Firenze e arrivo a Gaiole in Chianti, la capitale delle strade bianche dell’Eroica, attraverso Toscana, Emilia, Lombardia, Veneto e Marche ed ogni tappa sarà dedicata a un grande del ciclismo, iniziando con Coppi e terminando con Bartali, la cui Fondazione ha deciso di sostenere una maglia inedita: la “maglia etica”.
Tutto ciò è nato per dare un segnale forte contro il desolante uso di doping che mina proprio alle radici la credibilità di una disciplina sportiva come il ciclismo, tanto popolare e ancora amata dal pubblico. Un’amarezza raccolta e condivisa da persone come Alfredo Martini monumento vivente del ciclismo italiano, Giancarlo Brocci tenace organizzatore dell’Eroica, Renato di Rocco presidente della Federazione ciclistica nazionale e di Claudio Martini presidente della Regione Toscana.
Il territorio senese è pienamente coinvolto, anche a livello istituzionale, in questo singolare Giro ciclistico. La Provincia in primo luogo, sosterrà l’iniziativa con un contributo economico ed organizzativo, avendone colto proprio il significato etico e trovandola perfettamente consona a quelle linee di tutela e valorizzazione di una terra che esprime eccellenze di varia natura. E in questo comune impegno verso le terre di Siena, si vedrà anche l’attiva partecipazione all’iniziativa dell’Apt Siena, della Società Estra, di Sienambiente, del Train, dell’azienda Trigano. Contrassegnati dallo slogan “Terre di Siena, le terre del buon vivere” tutti i soggetti che hanno aderito a Biogiro faranno parte della carovana con mezzi brandizzati, esportando così le competenze e l’alta qualità che giusto il “Sistema Siena” esprime attraverso i servizi legati all’ambiente, all’energia, alla mobilità, al turismo.
Tutto ciò è nato per dare un segnale forte contro il desolante uso di doping che mina proprio alle radici la credibilità di una disciplina sportiva come il ciclismo, tanto popolare e ancora amata dal pubblico. Un’amarezza raccolta e condivisa da persone come Alfredo Martini monumento vivente del ciclismo italiano, Giancarlo Brocci tenace organizzatore dell’Eroica, Renato di Rocco presidente della Federazione ciclistica nazionale e di Claudio Martini presidente della Regione Toscana.
Il territorio senese è pienamente coinvolto, anche a livello istituzionale, in questo singolare Giro ciclistico. La Provincia in primo luogo, sosterrà l’iniziativa con un contributo economico ed organizzativo, avendone colto proprio il significato etico e trovandola perfettamente consona a quelle linee di tutela e valorizzazione di una terra che esprime eccellenze di varia natura. E in questo comune impegno verso le terre di Siena, si vedrà anche l’attiva partecipazione all’iniziativa dell’Apt Siena, della Società Estra, di Sienambiente, del Train, dell’azienda Trigano. Contrassegnati dallo slogan “Terre di Siena, le terre del buon vivere” tutti i soggetti che hanno aderito a Biogiro faranno parte della carovana con mezzi brandizzati, esportando così le competenze e l’alta qualità che giusto il “Sistema Siena” esprime attraverso i servizi legati all’ambiente, all’energia, alla mobilità, al turismo.