ROMA. Il deputato del PD Franco Ceccuzzi commenta la notizia del mantenimento dei due treni Intercity da Roma a Firenze al mattino e da Firenze a Roma il pomeriggio, che ha evitato, per il momento, la soppressione, paventata nei giorni scorsi, di un servizio importante per numerosi pendolari.
“Se le notizie che trapelano saranno confermate – afferma il deputato -, sarà un risultato importante, frutto della mobilitazione dei pendolari, della Regione Toscana e della Regione Umbria e dei parlamentari locali. L’appello rivolto al Ministro affinché il ministero e Trenitalia rispettassero la risoluzione della Commissione Trasporti della Camera – aggiunge – ha scongiurato il taglio di questi due treni così importanti sulla direttrice Firenze-Roma e, in particolare, per le stazioni di Arezzo, Chiusi e Orvieto. La lotta, tuttavia, continua perché occorre stabilizzare la copertura finanziaria e per farlo serve un nuovo servizio di lunga percorrenza che sia programmato dalle Regioni sulla base delle esigenze dei viaggiatori e non delle convenienze gestionali di Trenitalia.
“Per questo motivo – conclude Ceccuzzi – chiederemo, nel mese di settembre, di discutere la mozione che abbiamo presentato nelle scorse settimane in Aula e che impegna il governo a riorganizzare tutto il servizio con un’adeguata copertura finanziaria, ponendoci come primo obiettivo il rispetto dei diritti dei pendolari".
“Se le notizie che trapelano saranno confermate – afferma il deputato -, sarà un risultato importante, frutto della mobilitazione dei pendolari, della Regione Toscana e della Regione Umbria e dei parlamentari locali. L’appello rivolto al Ministro affinché il ministero e Trenitalia rispettassero la risoluzione della Commissione Trasporti della Camera – aggiunge – ha scongiurato il taglio di questi due treni così importanti sulla direttrice Firenze-Roma e, in particolare, per le stazioni di Arezzo, Chiusi e Orvieto. La lotta, tuttavia, continua perché occorre stabilizzare la copertura finanziaria e per farlo serve un nuovo servizio di lunga percorrenza che sia programmato dalle Regioni sulla base delle esigenze dei viaggiatori e non delle convenienze gestionali di Trenitalia.
“Per questo motivo – conclude Ceccuzzi – chiederemo, nel mese di settembre, di discutere la mozione che abbiamo presentato nelle scorse settimane in Aula e che impegna il governo a riorganizzare tutto il servizio con un’adeguata copertura finanziaria, ponendoci come primo obiettivo il rispetto dei diritti dei pendolari".