di Lisca
SIENA. Manca una mezz’oretta all’ultimo atto prima della carriera di questo luglio tormentato. Poca gente, la maggior parte “assonnellita” dalle libagioni, col capo ancora pieno di canti, promesse, speranze e discorsi, ascoltati a mezzo fra i rumori della cena, le discussioni col vicino di tavola e il solito che non sta seduto e si ferma a parlare. E così fino alla smanacciata finale quando l’oratore di turno ha finito e stringe le mani dei presenti più vicini. Allora, anche chi non ha sentito, batte le mani accettando a scatola chiusa quanto ha detto il capitano, il fantino e gli altri oratori, con bicchierata finale.
Fare pulito è più facile e rapido. Una bella giornata, sole già caldo, sventolar di ventagli e sbadigli di cittini. Fila di gente in piazza, spalmata sull’ombra della torre. I
giochi sembrano fatti, con due novità: la Torre monta Carboni, per scaramanzia, si dice, e due “battesimi”: l’Aquila conia per De Mauro il soprannome “Tiburzi”, famoso brigante gentiluomo, e il Montone battezza “Girolamo” il Migheli, in onore delle suore di S. Girolamo con sede nel territorio della contrada, appunto, alle quali fa fede la figura senza volto sotto la Madonna moderna del drappellone dell’Adami.
Fra i canapi il mossiere chiama l’elenco inverso di ieri sera, Giraffa, Istrice, Torre, Aquila, Bruco, Nicchio, Leocorno, Pantera, Montone e Selva di rincorsa. Un po’ sbandati dapprima, qualcuno fermo poi via ai fuoriposto, rigirate, fisarmonica su e iù, fotocopia di ieri pomeriggio. Difficile allineamento, il tempo passa. Entra la Selva, partono Istrice, Giraffa, Pantera che è prima al 1° S. Martino, allunga su Selva e Nicchio, Pantera rallenta, Selva al 2° S. Martino, Pantera, Nicchio, Giraffa, Istrice, Montone, al Casato Selva, Nicchio, Pantera, Giraffa, Selva al 3° S. Martino col Nicchio che allunga al 3° Casato e arriva primo al bandierino. Tutto tranquillo.
Per stasera ho preparato accanto a me noccioline, anacardi, biscottini al formaggio, tre confezioni di tè alla pesca.
E pasticche di antiaritmico. Non si sa mai.