di Matteo Giambi Bonacci
MONTEPULCIANO. Quest'anno l'"Anteprima " del Nobile di Montepulciano si terra' giovedi 19 febbraio e si terra', come l'anno passato, in Piazza Grande sotto una enorme tensostruttura dove si potranno assaggiare e degustare i vini delle circa 60 aziende vinicole che aderiscono al Consorzio del Vino Nobile, presieduto pro-tempore da Carletti succeduto a Gattavecchi, dimissionario dopo le inchieste giudiziarie che hanno coinvolto anche la sua cantina.
Carletti era il vicepresidente ed e' toccato a lui assumersi la guida del Consorzio ma sembra di malavoglia. In queste ultime settimane poi Carletti e' ancora piu' insofferente perche' nel Consorzio stanno crescendo alcune posizioni contrarie alla manifestazione dell'"Anteprima", considerata una scopiazzatura del "Benvenuto Brunello" e senza piu' appeal. Senza contare le spese necessarie per quella manifestazione che assorbono gran parte delle risorse scarse del Consorzio: spese tutte finalizzate ad ospitare per alcuni giorni decine e decine di giornalisti stranieri che vengono da tutto il mondo per assaggiare il Nobile ma a carico delle aziende poliziane, alcune delle quali lamentano il modesto ritorno pubblicitario. Per queste aziende forse sarebbe meglio abolire la manifestazione del 19 febbraio e realizzarne un'altra magari in primavera e limitata a meno giornalisti ma "mirati" per avere un sicuro ritorno sulla stampa.
Il malcontento di alcuni produttori poi e' puntato anche sul disciplinare del Nobile che vorrebbero modificare magari allargando dal 20 al 30 per cento l'apporto di altre uve al sangiovese locale. Questa ipotesi , comunque, sembra prendere piede in molte aziende poliziane. Se ne discutera' a breve. Intanto alcune di queste aziende che sono su posizioni di perplessita' non hanno ancora digerito il "flop" della Fiction sui Carabinieri che e' stata sospesa dopo solo un anno di riprese a Montepulciano dove hanno potuto utilizzare a prezzo simbolico la Fortezza che e' anche del Consorzio. Anzi alcuni produttori si sono lamentati che nella Fiction non si parlasse particolarmente bene del vino in genere e che quindi il ritorno di immagine sia stato negativo. Tutto questo in un momento in cui alcune aziende si preparano ad affilare le armi per la guerra che portera' alla Presidenza del Consorzio, visto che Carletti non avrebbe alcuna intenzione di restarci.