COLLE DI VAL D'ELSA. La città del cristallo si stringe attorno ai suoi carabinieri.
Il tragico episodio di cronaca del 12 ottobre scorso – quando due militari fecero fuoco contro un albanese in fuga, uccidendolo – si era concluso con l'iscrizione nel registro degli indagati dei due carabinieri coinvolti.
Un fatto, seppure rientrante nella procedura, che non è piaciuto all'opinione pubblica che si è prontamente schierata a difesa dei due rappresentanti delle forze dell'ordine impegnati, quella notte, a contrastare azioni delinquenziali.
A raccogliere il dissenso dei cittadini il Comitato "Giù le mani dal parco" e la Lega Nord che, in due momenti distinti, hanno raccolto 750 firme il primo e 700 firme la seconda a sostegno dei carabinieri di Colle.
Il plico con le firme sarà consegnato quanto prima alla Caserma dei Carabinieri di Poggibonsi, al Sindaco Brogioni, al Prefetto di Siena e, per conoscenza, al Ministro Maroni."A questo punto il centro sinistra locale deve capire che i colligiani vogliono sicurezza e chiedono che le Istituzioni cittadine applichino nella loro interezza le prescrizioni contenute nel pacchetto sicurezza predisposto dal Ministro dell' Interno – si legge nella nota stampa inviata dal Comitato "Giù le mani dal parco", quello nato per contrastare la realizzazione del centro culturale islamico alla Badia – Questo risultato dimostra quanto sia sentito il problema sicurezza a Colle Val d'Elsa in un periodo in cui troppe volte extracomunitari, clandestini, creano pericolo e problemi alla cittadinanza".
Il tragico episodio di cronaca del 12 ottobre scorso – quando due militari fecero fuoco contro un albanese in fuga, uccidendolo – si era concluso con l'iscrizione nel registro degli indagati dei due carabinieri coinvolti.
Un fatto, seppure rientrante nella procedura, che non è piaciuto all'opinione pubblica che si è prontamente schierata a difesa dei due rappresentanti delle forze dell'ordine impegnati, quella notte, a contrastare azioni delinquenziali.
A raccogliere il dissenso dei cittadini il Comitato "Giù le mani dal parco" e la Lega Nord che, in due momenti distinti, hanno raccolto 750 firme il primo e 700 firme la seconda a sostegno dei carabinieri di Colle.
Il plico con le firme sarà consegnato quanto prima alla Caserma dei Carabinieri di Poggibonsi, al Sindaco Brogioni, al Prefetto di Siena e, per conoscenza, al Ministro Maroni."A questo punto il centro sinistra locale deve capire che i colligiani vogliono sicurezza e chiedono che le Istituzioni cittadine applichino nella loro interezza le prescrizioni contenute nel pacchetto sicurezza predisposto dal Ministro dell' Interno – si legge nella nota stampa inviata dal Comitato "Giù le mani dal parco", quello nato per contrastare la realizzazione del centro culturale islamico alla Badia – Questo risultato dimostra quanto sia sentito il problema sicurezza a Colle Val d'Elsa in un periodo in cui troppe volte extracomunitari, clandestini, creano pericolo e problemi alla cittadinanza".
"Ringraziamo tutti i cittadini che hanno partecipato attivamente a questa raccolta di firme – conclude la nota stampa – e rimaniamo a disposizione di tutti coloro che intendano segnalare le tante criticità provocate da una integrazione calata dall’alto, partitica, espressione di un volere politico cieco ed autoreferenziale, spesso frutto di personalismi e teso al raggiungimento di interessi personali che, ormai è palese su tutti i giornali (vedi le battaglie per candidarsi a presidente della provincia), non può portare ad alcuna integrazione reale".