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di Ezio Sabatini
COLLE VAL D'ELSA. Velocissimi: in meno di un minuto sono riusciti a portarsi a casa ben 90 mila euro dalla cassa della Banca Toscana in via Don Minzoni a Colle. E' questa in estrema sintesi la dinamica della rapina avvenuta questa mattina (25 novembre) intorno alle 12 e mezza nella cittadina valdelsana.
Dapprima è entrato il primo dei due malviventi che, mostrando un "qualcosa", nascosto sotto il cappotto, che poteva sembrare un'arma – e che i carabinieri pensano fosse realmente una pistola – ha iniziato a fare razzia. Dopo nemmeno un minuto anche un complice è entrato nell'istituto bancario, dando manforte al primo.
Veloci come lampi – esempio di vera "professionalità" i due rapinatori sono usciti scappando su una Fiat Uno vecchio modello risultata poi rubata nella cittadina del cristallo qualche ora prima del "colpo". Al momento del fattaccio erano presenti all'interno dell'istituto di credito 15 clienti ed un numero uguale di dipendenti.
I testimoni hanno descritto i malviventi come italiani e con un accento definito come tipico del nord. I due uomini hanno fatto il colpo con indosso occhiali ed un cappello, oltre che con il viso parzialmente coperto dal bavero alzato della giacca.
Sul fatto stanno investigando i carabinieri della Compagnia di Poggibonsi che hanno già recuperato la Uno che i malviventi hanno abbandonato non molto distante dal luogo del delitto, in prossimità del locale comando della polizia municipale. Le indagini stanno procedendo a 360 gradi.
Dapprima è entrato il primo dei due malviventi che, mostrando un "qualcosa", nascosto sotto il cappotto, che poteva sembrare un'arma – e che i carabinieri pensano fosse realmente una pistola – ha iniziato a fare razzia. Dopo nemmeno un minuto anche un complice è entrato nell'istituto bancario, dando manforte al primo.
Veloci come lampi – esempio di vera "professionalità" i due rapinatori sono usciti scappando su una Fiat Uno vecchio modello risultata poi rubata nella cittadina del cristallo qualche ora prima del "colpo". Al momento del fattaccio erano presenti all'interno dell'istituto di credito 15 clienti ed un numero uguale di dipendenti.
I testimoni hanno descritto i malviventi come italiani e con un accento definito come tipico del nord. I due uomini hanno fatto il colpo con indosso occhiali ed un cappello, oltre che con il viso parzialmente coperto dal bavero alzato della giacca.
Sul fatto stanno investigando i carabinieri della Compagnia di Poggibonsi che hanno già recuperato la Uno che i malviventi hanno abbandonato non molto distante dal luogo del delitto, in prossimità del locale comando della polizia municipale. Le indagini stanno procedendo a 360 gradi.