di Zelia Ruscitto
SIENA. Il pretesto è stato quello di presentare il cartellone di iniziative messe a punto per le festività natalizie. In realtà, nella sala convegni del complesso di San Francesco a Chiusi questa mattina (4 novembre) si sono incontrati i rappresentanti dei quattro centri commerciali naturali "storici" della provincia di Siena: Colle val d'Elsa, Poggibonsi, Abbadia San Salvatore e, appunto, Chiusi.
Presenti gli assessori al Commercio, i presidenti dei centri commerciali naturali, e i rappresentanti delle associazioni di categoria.
L'intento è quello di creare una rete di collaborazione, una serie di iniziative che possano dare un'unica impronta distintiva alle quattro – e magari in futuro anche più – attive associazioni di commercianti.
"E' stato il primo tentativo per attivare delle politiche di sinergia tra i quattro centri commerciali naturali – ha detto l'assessore al Commercio e attività produttive Stefano Scaramelli – Un modo per unire le forze ed attrarre sulla provincia di Siena delle risorse comunitarie e regionali che possano sostenere lo sviluppo di questi centri che, nati cinque o sei anni fa devono pianificare i prossimi cinque anni".
Le idee, già da questo primo incontro, sono chiare. Si pensa ad una fidelity card, in pratica una carta che garantisca una percentuale di sconto – o magari una raccolta punti – per il possessore. La carta sarebbe attiva in tutti e quattro i centri commerciali naturali della provincia di Siena che, in questo modo, avvierebbero un processo di riconoscibilità e, perchè no, anche un "percorso di shopping" che supera i confini comunali ed abbraccia più centri storici dal diverso ma indubbio fascino.
Il progetto è ambizioso ma potrebbe anche essere una delle soluzioni per ovviare alla crisi imperante e al pericolo recessione che pare ormai essere più che solo un pericolo.
A margine, ormai, dell'incontro tra commercianti, istituzioni e associazioni di categoria dei quattro comuni, l'assessore Scaramelli ed il presidente del centro commerciale naturale di Chiusi, Danilo Cresti hanno presentato il cartellone di eventi per il Natale 2008 che avranno come ambientazione sia Chiusi centro che Chiusi Scalo.
Gli eventi apriranno domenica (7 dicembre) con la Fiera alla Stazione.
"Abbiamo potenziato gli eventi che, lo scorso anno hanno riscosso grande successo – ha spiegato Danilo Cresti – come la carrozza di Babbo Natale. Un servizio gratuito attivo dal 18 al 24 dicembre. I biglietti, infatti, saranno a disposizione in tutti i negozi di Chiusi".
"Un altro appuntamento che è piaciuto e che riproponiamo è Babbo Natale che viene giù dal cielo – ha proseguito Cresti – Domenica, 21 dicembre, Babbo Natale arriverà dal cielo direttamente in Piazza Dante a Chiusi Scalo per distribuire caramelle e piccoli doni ai presenti".
Babbo Natale protagonista anche il 23 dicembre con la sfilata per le vie del centro storico, accompagnato da un simpatico folletto.
Un occhio anche alla cultura: venerdì (19 dicembre) lo spettacolo "Humanà" di Manfredi Rutelli, in occasione del 60° anniversario della Carta dei diritti Umani. Sabato (20 dicembre), sempre al Mascagni "Le avventure di Pinocchio" ovvero "Bugie musicali". Infine, lunedì (22 dicembre) concerto Gospel del gruppo "Ispirational Choir of Harlem".
Appuntamenti in piazza a partire dal 13 dicembre con "C'arte volant. Cena manent" in via Morgantini e in piazza Garibaldi – rinfresco con l'artista Cinzia Verni e gara tra i bambini delle cinque contrade di Chiusi Scalo per "L'albero più bello".
il 14 dicembre, risalto alle frazioni con "Il mercatino di Natale" allestito dai bimbi e dalle maestre della scuola materna di Montallese.
Sabato (20 dicembre) ciaccia in allegria in piazza Garibaldi – a cura dell'Associazione Ada.
Il 27, 28 e 29 dicembre apre il "mercatino etrusco" per offrire ancora l'atmosfera dei doni natalizi e, infine, nella notte di San Silvestro in piazza Duomo nasce la "Notte etrusca".
Ma, tra i festeggiamenti, l'aria di festa, la voglia di donare diventa un bene prezioso da coltivare e da far crescere per poterla rivolgere al di là della cerchia familiare.
E così, per educare le giovani generazioni, gli organizzatori del Natale chiusino hanno deciso di invitare, con una lettera, i bambini delle scuole primarie di Chiusi, Chianciano, Cetona e Città della Pieve, a mandare una letterina a Babbo Natale.
Per ogni letterina ricevuta ChiusinVetrina si impegna a donare un euro ad una associazione di volontariato che si occupa di piccoli affetti da malattie del sangue.
"Una iniziativa a cui teniamo molto – ha detto Cresti – perchè non si dimentichi, in un momento di festa, chi vive una condizione dolorosa".
Gli ingredienti per un Natale degno di essere vissuto ci sono tutti.
Presenti gli assessori al Commercio, i presidenti dei centri commerciali naturali, e i rappresentanti delle associazioni di categoria.
L'intento è quello di creare una rete di collaborazione, una serie di iniziative che possano dare un'unica impronta distintiva alle quattro – e magari in futuro anche più – attive associazioni di commercianti.
"E' stato il primo tentativo per attivare delle politiche di sinergia tra i quattro centri commerciali naturali – ha detto l'assessore al Commercio e attività produttive Stefano Scaramelli – Un modo per unire le forze ed attrarre sulla provincia di Siena delle risorse comunitarie e regionali che possano sostenere lo sviluppo di questi centri che, nati cinque o sei anni fa devono pianificare i prossimi cinque anni".
Le idee, già da questo primo incontro, sono chiare. Si pensa ad una fidelity card, in pratica una carta che garantisca una percentuale di sconto – o magari una raccolta punti – per il possessore. La carta sarebbe attiva in tutti e quattro i centri commerciali naturali della provincia di Siena che, in questo modo, avvierebbero un processo di riconoscibilità e, perchè no, anche un "percorso di shopping" che supera i confini comunali ed abbraccia più centri storici dal diverso ma indubbio fascino.
Il progetto è ambizioso ma potrebbe anche essere una delle soluzioni per ovviare alla crisi imperante e al pericolo recessione che pare ormai essere più che solo un pericolo.
A margine, ormai, dell'incontro tra commercianti, istituzioni e associazioni di categoria dei quattro comuni, l'assessore Scaramelli ed il presidente del centro commerciale naturale di Chiusi, Danilo Cresti hanno presentato il cartellone di eventi per il Natale 2008 che avranno come ambientazione sia Chiusi centro che Chiusi Scalo.
Gli eventi apriranno domenica (7 dicembre) con la Fiera alla Stazione.
"Abbiamo potenziato gli eventi che, lo scorso anno hanno riscosso grande successo – ha spiegato Danilo Cresti – come la carrozza di Babbo Natale. Un servizio gratuito attivo dal 18 al 24 dicembre. I biglietti, infatti, saranno a disposizione in tutti i negozi di Chiusi".
"Un altro appuntamento che è piaciuto e che riproponiamo è Babbo Natale che viene giù dal cielo – ha proseguito Cresti – Domenica, 21 dicembre, Babbo Natale arriverà dal cielo direttamente in Piazza Dante a Chiusi Scalo per distribuire caramelle e piccoli doni ai presenti".
Babbo Natale protagonista anche il 23 dicembre con la sfilata per le vie del centro storico, accompagnato da un simpatico folletto.
Un occhio anche alla cultura: venerdì (19 dicembre) lo spettacolo "Humanà" di Manfredi Rutelli, in occasione del 60° anniversario della Carta dei diritti Umani. Sabato (20 dicembre), sempre al Mascagni "Le avventure di Pinocchio" ovvero "Bugie musicali". Infine, lunedì (22 dicembre) concerto Gospel del gruppo "Ispirational Choir of Harlem".
Appuntamenti in piazza a partire dal 13 dicembre con "C'arte volant. Cena manent" in via Morgantini e in piazza Garibaldi – rinfresco con l'artista Cinzia Verni e gara tra i bambini delle cinque contrade di Chiusi Scalo per "L'albero più bello".
il 14 dicembre, risalto alle frazioni con "Il mercatino di Natale" allestito dai bimbi e dalle maestre della scuola materna di Montallese.
Sabato (20 dicembre) ciaccia in allegria in piazza Garibaldi – a cura dell'Associazione Ada.
Il 27, 28 e 29 dicembre apre il "mercatino etrusco" per offrire ancora l'atmosfera dei doni natalizi e, infine, nella notte di San Silvestro in piazza Duomo nasce la "Notte etrusca".
Ma, tra i festeggiamenti, l'aria di festa, la voglia di donare diventa un bene prezioso da coltivare e da far crescere per poterla rivolgere al di là della cerchia familiare.
E così, per educare le giovani generazioni, gli organizzatori del Natale chiusino hanno deciso di invitare, con una lettera, i bambini delle scuole primarie di Chiusi, Chianciano, Cetona e Città della Pieve, a mandare una letterina a Babbo Natale.
Per ogni letterina ricevuta ChiusinVetrina si impegna a donare un euro ad una associazione di volontariato che si occupa di piccoli affetti da malattie del sangue.
"Una iniziativa a cui teniamo molto – ha detto Cresti – perchè non si dimentichi, in un momento di festa, chi vive una condizione dolorosa".
Gli ingredienti per un Natale degno di essere vissuto ci sono tutti.