di Roberto Cappelli
MONTALCINO. Con l’apertura della nuova sezione archeologica i Musei di Montalcino si dotano di un’ulteriore, importante, testimonianza.
“Una raccolta, quella archeologica, che va ad aggiungersi a quella medievale e moderna impreziosendo e completando, dopo un esteso lavoro, lo scrigno dei nostri ricordi”: così si esprime in proposito il Sindaco di Montalcino Maurizio Buffi, che poi prosegue: “Un periodo lungo più di mezzo secolo, quello delle ricerche archeologiche, nel quale si sono intersecate attività di scavo, scoperte fortuite, restauri, salvaguardia dei reperti, persone comuni, semplici appassionati e studiosi che si sono dedicati a questa missione. Finalmente, grazie all’impegno di tanti soggetti, non ultima l’amministrazione comunale che ha ritenuto il completamento del polo museale ilcinese una priorità, la sezione archeologica congiuntamente al percorso della Civitella, da cui proviene molto materiale presente al museo, diviene fruibile e godibile. Un tassello che incrementa ulteriormente il valore culturale e turistico del nostro territorio, un attestato che accresce l’attrattiva della nostra cittadina e che, se mai ce ne fosse bisogno, certifica il non comune valore storico di questi luoghi ed il fermento di civiltà e di attività che in questo lembo di Toscana si sono generate”.
Il merito del risultato, come pressoché per ogni importante progetto, è di una moltitudine di attori, in questo caso la presenza, localmente, di un’ Associazione come quella degli Studi Etruschi ed Italici di Montalcino ha fatto la differenza. “Un’opera preziosa, puntuale, costante che, nel corso di tanti anni e non solo durante le campagne di scavo, ha permesso di costruire e garantire un patrimonio di reperti e conoscenze di grande valore. A loro, in primis – afferma l’Assessore alla Cultura Maresa Magini – va il ringraziamento della gente di Montalcino e di questa amministrazione per la realizzazione di due percorsi che vanno a ritroso nel tempo. Un sentito ringraziamento indistintamente a tutti coloro (persone, enti, associazioni, aziende) che hanno contribuito alla realizzazione di questo importante tesoro”.
Ci preme sottolineare che la naturale sentinella del Monte dei Lecci (Mons Ilcinus), costituita dall’insediamento etrusco di Poggio della Civitella, diviene speculare alla sezione archeologica andando, così, a formare un “fusione” di non comune valore e reperibilità.
“Auspichiamo che il Museo, anzi le sezioni del Museo di Montalcino e il Parco Archeologico della Civitella, possano divenire anche un luogo di approfondimento, di sperimentazione, di incontro per tanti studenti che hanno affrontato le tematiche in classe. Che rappresenti un passaggio tra la lettura, lo studio dei libri, la discussione a scuola e la visione di parte del patrimonio trascorso di una collettività. Una sorta di scommessa – ha concluso il Sindaco Buffi – che vuol stimolare i ragazzi, i visitatori ad accedere dinamicamente ‘ai misteri di periodi precedenti’. Un percorso, quello museale e quello di Poggio alla Civitella, che tenta di far rivivere, anzi di trasferire, come grazie ad un utopica macchina del tempo, ogni visitatore, per i momenti che gli vorrà dedicare, in un'altra epoca.” Un ulteriore passo operativo, concreto per la valorizzazione dei beni culturali, artistici, ambientali della cittadina e soprattutto di un identità, quella montalcinese, che affonda le radici in millenni di storia. L’inaugurazione della Sezione Archeologica dei Musei di Montalcino avrà luogo sabato 20 dicembre alle ore 12 (ore 11 Poggio della Civitella). Per info: 0577-530164, 0577-846014, 0577-849331, www.museisenesi.org, www.comunedimontalcino.it, www.prolocomontalcino.it.
“Una raccolta, quella archeologica, che va ad aggiungersi a quella medievale e moderna impreziosendo e completando, dopo un esteso lavoro, lo scrigno dei nostri ricordi”: così si esprime in proposito il Sindaco di Montalcino Maurizio Buffi, che poi prosegue: “Un periodo lungo più di mezzo secolo, quello delle ricerche archeologiche, nel quale si sono intersecate attività di scavo, scoperte fortuite, restauri, salvaguardia dei reperti, persone comuni, semplici appassionati e studiosi che si sono dedicati a questa missione. Finalmente, grazie all’impegno di tanti soggetti, non ultima l’amministrazione comunale che ha ritenuto il completamento del polo museale ilcinese una priorità, la sezione archeologica congiuntamente al percorso della Civitella, da cui proviene molto materiale presente al museo, diviene fruibile e godibile. Un tassello che incrementa ulteriormente il valore culturale e turistico del nostro territorio, un attestato che accresce l’attrattiva della nostra cittadina e che, se mai ce ne fosse bisogno, certifica il non comune valore storico di questi luoghi ed il fermento di civiltà e di attività che in questo lembo di Toscana si sono generate”.
Il merito del risultato, come pressoché per ogni importante progetto, è di una moltitudine di attori, in questo caso la presenza, localmente, di un’ Associazione come quella degli Studi Etruschi ed Italici di Montalcino ha fatto la differenza. “Un’opera preziosa, puntuale, costante che, nel corso di tanti anni e non solo durante le campagne di scavo, ha permesso di costruire e garantire un patrimonio di reperti e conoscenze di grande valore. A loro, in primis – afferma l’Assessore alla Cultura Maresa Magini – va il ringraziamento della gente di Montalcino e di questa amministrazione per la realizzazione di due percorsi che vanno a ritroso nel tempo. Un sentito ringraziamento indistintamente a tutti coloro (persone, enti, associazioni, aziende) che hanno contribuito alla realizzazione di questo importante tesoro”.
Ci preme sottolineare che la naturale sentinella del Monte dei Lecci (Mons Ilcinus), costituita dall’insediamento etrusco di Poggio della Civitella, diviene speculare alla sezione archeologica andando, così, a formare un “fusione” di non comune valore e reperibilità.
“Auspichiamo che il Museo, anzi le sezioni del Museo di Montalcino e il Parco Archeologico della Civitella, possano divenire anche un luogo di approfondimento, di sperimentazione, di incontro per tanti studenti che hanno affrontato le tematiche in classe. Che rappresenti un passaggio tra la lettura, lo studio dei libri, la discussione a scuola e la visione di parte del patrimonio trascorso di una collettività. Una sorta di scommessa – ha concluso il Sindaco Buffi – che vuol stimolare i ragazzi, i visitatori ad accedere dinamicamente ‘ai misteri di periodi precedenti’. Un percorso, quello museale e quello di Poggio alla Civitella, che tenta di far rivivere, anzi di trasferire, come grazie ad un utopica macchina del tempo, ogni visitatore, per i momenti che gli vorrà dedicare, in un'altra epoca.” Un ulteriore passo operativo, concreto per la valorizzazione dei beni culturali, artistici, ambientali della cittadina e soprattutto di un identità, quella montalcinese, che affonda le radici in millenni di storia. L’inaugurazione della Sezione Archeologica dei Musei di Montalcino avrà luogo sabato 20 dicembre alle ore 12 (ore 11 Poggio della Civitella). Per info: 0577-530164, 0577-846014, 0577-849331, www.museisenesi.org, www.comunedimontalcino.it, www.prolocomontalcino.it.