di Alessandra Siotto
SIENA. E' stato presentato questa mattina (7 luglio) il bilancio delle attività del Centro Studi Educazione non Formale (CSENF) che opera da dodici anni all'interno dell'Associazione Corte dei Miracoli-Centro Culture Contemporanee. Alla conferenza hanno partecipato alcune responsabili del Centro, Ida Ferrari e Giulia Grosso, assieme a Luca Bonechi, vicepresidente della Fondazione Monte dei Paschi che ha finanziato il progetto.
Per l'anno 2008-2009 le attività formative si sono rivolte prevalentemente ai cittadini migranti, per i quali sono stati organizzati nove corsi di lingua e cultura italiana ideati in base a vari livelli di conoscenza.
“Il Centro – ha spiegato Ida Ferrari – svolge attività formative ad alta valenza sociale. I partecipanti provengono principalmente dall'Est Europa, dall'America Latina e dall'Africa. Dai 68 partecipanti per l'anno 2005-2005 siamo arrivati ad avere 288 studenti quest'anno. I corsi sono gratuiti ed aperti a tutti”. “Grazie al contributo della Fondazione MPS – ha proseguito – anche i materiali didattici vengono distribuiti gratuitamente. Ai nostri partecipanti non chiediamo il permesso di soggiorno, né altri documenti, a noi questo non interessa”.
“In particolare – ha illustrato Giulia Grosso – abbiamo istituito un corso di lingua e cittadinanza specifico per donne migranti, per il quale è previsto anche un servizio di baby sitter per permettere alle donne con figli di seguire le lezioni; un'iniziativa particolarmente importante che permette di creare una solidarietà tra donne”. “Oltre ai corsi – ha aggiunto – organizziamo con i migranti anche attività extra come feste, cene e pranzi multiculturali, passeggiate, visite alla città, ai musei, alle mostre e anche alle Contrade. Abbiamo anche di progetti esterni per insegnare la lingua italiana a stranieri in collaborazione con altre istituzioni ed è stato organizzato anche un percorso sul tema 'donne e salute' in collaborazione con la USL 7. Inoltre alcuni partecipanti ai nostri corsi hanno tradotto gratuitamente l'opuscolo della Biblioteca Comunale degli Intronati”.
Il vice presidente della Fondazione Bonechi ha espresso soddisfazione per le attività del Centro spiegando che “abbiamo avviato un percorso con la Corte dei Miracoli molti anni fa, quando si occupava di altre problematiche e dal 2002-2003 abbiamo iniziato a finanziare i corsi d'italiano, che rappresenta un progetto concreto e importante. Dobbiamo ringraziarvi – ha proseguito – perchè con risorse relative, limitate, avete svolto un lavoro molto importante con un buon progetto. L'integrazione tra i popoli, tra le culture, tra le persone è fondamentale e mi auguro che la Fondazione in futuro faccia anche meglio e ci vorrà sempre maggiore cura nello scegliere i progetti”.
“I tempi che stiamo vivendo – ha spiegato Bonechi – non sono dei migliori e la crisi colpisce anche la Fondazione. Ci aspettano due o tre anni complessi, in cui le risorse saranno inferiori, per questo sarà importante dedicare sempre maggiore attenzione verso i progetti, visto il periodo di difficoltà. Le erogazioni diminuiranno di circa il 30 % rispetto a quanto veniva finanziato nel periodo delle 'vacche grasse', poiché il dividendo della Banca sarà molto più basso”.
A margine della conferenza, riguardo alla situazione dell'edificio in cui si trova la Corte dei Miracoli, è stato precisato che la trattativa è ancora in corso e la palazzina è di proprietà della USL, la quale sta trattando con il Comune, che poi darà lo stabile in convenzione all'Associazione che potrà così svolgere le sue attività per diversi anni.
SIENA. E' stato presentato questa mattina (7 luglio) il bilancio delle attività del Centro Studi Educazione non Formale (CSENF) che opera da dodici anni all'interno dell'Associazione Corte dei Miracoli-Centro Culture Contemporanee. Alla conferenza hanno partecipato alcune responsabili del Centro, Ida Ferrari e Giulia Grosso, assieme a Luca Bonechi, vicepresidente della Fondazione Monte dei Paschi che ha finanziato il progetto.
Per l'anno 2008-2009 le attività formative si sono rivolte prevalentemente ai cittadini migranti, per i quali sono stati organizzati nove corsi di lingua e cultura italiana ideati in base a vari livelli di conoscenza.
“Il Centro – ha spiegato Ida Ferrari – svolge attività formative ad alta valenza sociale. I partecipanti provengono principalmente dall'Est Europa, dall'America Latina e dall'Africa. Dai 68 partecipanti per l'anno 2005-2005 siamo arrivati ad avere 288 studenti quest'anno. I corsi sono gratuiti ed aperti a tutti”. “Grazie al contributo della Fondazione MPS – ha proseguito – anche i materiali didattici vengono distribuiti gratuitamente. Ai nostri partecipanti non chiediamo il permesso di soggiorno, né altri documenti, a noi questo non interessa”.
“In particolare – ha illustrato Giulia Grosso – abbiamo istituito un corso di lingua e cittadinanza specifico per donne migranti, per il quale è previsto anche un servizio di baby sitter per permettere alle donne con figli di seguire le lezioni; un'iniziativa particolarmente importante che permette di creare una solidarietà tra donne”. “Oltre ai corsi – ha aggiunto – organizziamo con i migranti anche attività extra come feste, cene e pranzi multiculturali, passeggiate, visite alla città, ai musei, alle mostre e anche alle Contrade. Abbiamo anche di progetti esterni per insegnare la lingua italiana a stranieri in collaborazione con altre istituzioni ed è stato organizzato anche un percorso sul tema 'donne e salute' in collaborazione con la USL 7. Inoltre alcuni partecipanti ai nostri corsi hanno tradotto gratuitamente l'opuscolo della Biblioteca Comunale degli Intronati”.
Il vice presidente della Fondazione Bonechi ha espresso soddisfazione per le attività del Centro spiegando che “abbiamo avviato un percorso con la Corte dei Miracoli molti anni fa, quando si occupava di altre problematiche e dal 2002-2003 abbiamo iniziato a finanziare i corsi d'italiano, che rappresenta un progetto concreto e importante. Dobbiamo ringraziarvi – ha proseguito – perchè con risorse relative, limitate, avete svolto un lavoro molto importante con un buon progetto. L'integrazione tra i popoli, tra le culture, tra le persone è fondamentale e mi auguro che la Fondazione in futuro faccia anche meglio e ci vorrà sempre maggiore cura nello scegliere i progetti”.
“I tempi che stiamo vivendo – ha spiegato Bonechi – non sono dei migliori e la crisi colpisce anche la Fondazione. Ci aspettano due o tre anni complessi, in cui le risorse saranno inferiori, per questo sarà importante dedicare sempre maggiore attenzione verso i progetti, visto il periodo di difficoltà. Le erogazioni diminuiranno di circa il 30 % rispetto a quanto veniva finanziato nel periodo delle 'vacche grasse', poiché il dividendo della Banca sarà molto più basso”.
A margine della conferenza, riguardo alla situazione dell'edificio in cui si trova la Corte dei Miracoli, è stato precisato che la trattativa è ancora in corso e la palazzina è di proprietà della USL, la quale sta trattando con il Comune, che poi darà lo stabile in convenzione all'Associazione che potrà così svolgere le sue attività per diversi anni.