SAN GIMIGNANO. Tempo di valutazioni dopo la vendemmia, con Letizia Cesani, Presidente del Consorzio della Denominazione San Gimignano:
“E’ stata una bella vendemmia, prima di tutto dal punto di vista meteorologico, all’insegna del sole e della poca umidità, che ci hanno permesso di raccogliere uve sanissime. Il favorevole andamento climatico di tutta la stagione, con le abbondanti piogge della primavera a cui è seguito il tempo asciutto di luglio e agosto, ha permesso una maturazione ottimale delle uve, leggermente anticipata per la Vernaccia.
Le poche piogge di metà settembre sono state un toccasana per le uve rosse, dopo la siccità e il caldo del mese di agosto, arrivate alla vendemmia con la giusta maturazione grazie anche al diradamento e agli interventi di riduzione sui grappoli di Sangiovese effettuati a fine agosto.
Le aspettative quindi sono per vini di buonissima qualità, sia per la Vernaccia, sia per il San Gimignano Rosso; rispetto alla vendemmia 2008, da un punto di vista organolettico ci aspettiamo vini caratterizzati da maggiore concentrazione e ricchezza al palato, con note di frutta matura all’olfatto, dovute alla maturazione più accelerata per le alte temperature. Per quanto riguarda la quantità, si registra una leggera flessione, nell’ordine di pochi punti percentuali”.
Del mercato invece parla il Direttore del Consorzio, Walter Sovran: “Nonostante le innegabili difficoltà di mercato dovute alla crisi generale che coinvolge tutti i settori produttivi, nel corso del 2009 San Gimignano ha visto una sostanziale tenuta del costo del vino sfuso. Per quanto riguarda i prezzi delle uve, rispetto alla vendemmia 2008 stiamo registrando una leggera flessione, per ora assolutamente non preoccupante e quasi fisiologica data la congiuntura economica.
In risposta alla crisi, la politica del Consorzio è quella del totale sostegno alle aziende associate nel lavoro di penetrazione nei nuovi mercati e di consolidamento in quelli tradizionali.”
“E’ stata una bella vendemmia, prima di tutto dal punto di vista meteorologico, all’insegna del sole e della poca umidità, che ci hanno permesso di raccogliere uve sanissime. Il favorevole andamento climatico di tutta la stagione, con le abbondanti piogge della primavera a cui è seguito il tempo asciutto di luglio e agosto, ha permesso una maturazione ottimale delle uve, leggermente anticipata per la Vernaccia.
Le poche piogge di metà settembre sono state un toccasana per le uve rosse, dopo la siccità e il caldo del mese di agosto, arrivate alla vendemmia con la giusta maturazione grazie anche al diradamento e agli interventi di riduzione sui grappoli di Sangiovese effettuati a fine agosto.
Le aspettative quindi sono per vini di buonissima qualità, sia per la Vernaccia, sia per il San Gimignano Rosso; rispetto alla vendemmia 2008, da un punto di vista organolettico ci aspettiamo vini caratterizzati da maggiore concentrazione e ricchezza al palato, con note di frutta matura all’olfatto, dovute alla maturazione più accelerata per le alte temperature. Per quanto riguarda la quantità, si registra una leggera flessione, nell’ordine di pochi punti percentuali”.
Del mercato invece parla il Direttore del Consorzio, Walter Sovran: “Nonostante le innegabili difficoltà di mercato dovute alla crisi generale che coinvolge tutti i settori produttivi, nel corso del 2009 San Gimignano ha visto una sostanziale tenuta del costo del vino sfuso. Per quanto riguarda i prezzi delle uve, rispetto alla vendemmia 2008 stiamo registrando una leggera flessione, per ora assolutamente non preoccupante e quasi fisiologica data la congiuntura economica.
In risposta alla crisi, la politica del Consorzio è quella del totale sostegno alle aziende associate nel lavoro di penetrazione nei nuovi mercati e di consolidamento in quelli tradizionali.”