di Augusto Mattioli
SIENA. Lega Nord di lotta. Lo si è visto in Consiglio provinciale di Siena nel corso del dibattito sulla Fondazione, quando il consigliere leghista Gabor Rossi ha criticato con un cartello verde (ovviamente), con una scritta in nero il voto con il quale il Pdl aveva approvato il documento programmatico per i nominati nella deputazione generale.
Ma c’è una Lega Nord che, oltre a lottare, è molto più pragmatica, perché si starebbe muovendo per ottenere il sindaco revisore di nomina governativa nella Fondazione. Secondo lo statuto il collegio dei sindaci è composto da tre membri effettivi e due supplenti. I sindaci vengono nominati dalla deputazione generale nella seduta di insediamento. Uno di loro dovrà avvenire su proposta del Ministero del tesoro, cioè Tremonti. Niente di male pensare ad un posto…
Del resto in tutte le forze politiche senesi c’è una forte fibrillazione per le decisioni che prenderanno gli enti nominanti i sedici membri della deputazione generale. E quindi non è certo uno scandalo che la Lega punti almeno ad uno strapuntino.
Però, fa specie avendo visto Gabor Rossi, espertissimo di banche e finanza, fare il duro e puro in Consiglio provinciale.
SIENA. Lega Nord di lotta. Lo si è visto in Consiglio provinciale di Siena nel corso del dibattito sulla Fondazione, quando il consigliere leghista Gabor Rossi ha criticato con un cartello verde (ovviamente), con una scritta in nero il voto con il quale il Pdl aveva approvato il documento programmatico per i nominati nella deputazione generale.
Ma c’è una Lega Nord che, oltre a lottare, è molto più pragmatica, perché si starebbe muovendo per ottenere il sindaco revisore di nomina governativa nella Fondazione. Secondo lo statuto il collegio dei sindaci è composto da tre membri effettivi e due supplenti. I sindaci vengono nominati dalla deputazione generale nella seduta di insediamento. Uno di loro dovrà avvenire su proposta del Ministero del tesoro, cioè Tremonti. Niente di male pensare ad un posto…
Del resto in tutte le forze politiche senesi c’è una forte fibrillazione per le decisioni che prenderanno gli enti nominanti i sedici membri della deputazione generale. E quindi non è certo uno scandalo che la Lega punti almeno ad uno strapuntino.
Però, fa specie avendo visto Gabor Rossi, espertissimo di banche e finanza, fare il duro e puro in Consiglio provinciale.