di Lisca
SIENA – Un bel gioco dura poco, e così il tempo si diverte a farci dannare l’anima. Bubboli e baleni alla lontana (mica tanto), aria chiusa, giacche a vento e ombrelli a portata di mano. Insomma, ce l’ha con noi…
Non si è spenta la gioia delle quattro Contrade dal cavallo “bòno”, anzi ottimo direi, e le eresie degli altri, ma … mai dire mai: fino al terzo bandierino tutto può succedere.
E intanto piove. Ha attaccato presto, s’è abbuiato tutto e giù acqua a secchiate. Una telecamera fissa mostra la Piazza del Campo immalinconita, con due banchini coperti di tela cerata e qualche avventuroso con l’ombrello che fa due passi sotto l’acqua. Tufo a pantenna. Bandiera verde, e tutto è rimandato. Dalle logge di piazza Indipendenza, Franco Masoni racconta vita e miracoli dei barberi che correranno questo palio, il tutto alla velocità del suono, affiancato da una bella ragazza che al computer aspetta di rispondere alle richieste che le perverranno. Impossibile una telecronaca della telecronaca, per cui preghiamo tutti che passi quest’acquata e si possa godere della nostra Festa come ci meriteremmo.
Se il Cielo ci volesse bene…