SIENA. Il Comune di Siena ha emesso un'ordinanza per fare fronte agli sprechi di acqua potabile durante i mesi estivi. In vigore fino al 30 settembre, prevede una serie di norme da rispettare per evitare i consumi eccessivi di questa importante risorsa.
Vietato, quindi, utilizzare l'acqua proveniente dall'acquedotto per l'irrigazione di colture agricole, giardini, prati, orti e giardini con superficie superiore a cinquecento metri quadrati, a meno che non sia provato lo specifico interesse storico ed architettonico del giardino o che sia impossibile provvedere diversamente.
Non sarà permesso, inoltre, lavare auto, barche e simili o riempire piscine.
L'innaffiamento di giardini, orti e terreni privati sarà consentito solo dalle 22 alle 24 e nessun impianto di irrigazione potrà essere collegato direttamente o indirettamente agli acquedotti.
I proprietari di vasche antincendio, piscine, orti e giardini dovranno documentare e provare in modo inequivocabile, ogniqualvolta venga richiesto, che l'acqua utilizzata sia acqua non potabile.
L'acqua captata da pozzi privati potrà essere utilizzata solo ad uso irriguo, industriale ma non alimentare. I venditori e gli autotrasportatori di acqua non potabile dovranno apporre sui propri mezzi, in maniera visibile, la scritta "trasporto acqua non potabile" e saranno obbligati a rilasciare agli acquirenti una bolletta dove sia evidenziato che il prodotto venduto e trasportato è acqua non potabile, nonchè la sua provenienza.
Il Comando di Polizia Municipale e gli Agenti della forza pubblica saranno incaricati di far rispettare l'ordinanza. I trasgressori rischiano multe dai 150 ai 600 euro.
Vietato, quindi, utilizzare l'acqua proveniente dall'acquedotto per l'irrigazione di colture agricole, giardini, prati, orti e giardini con superficie superiore a cinquecento metri quadrati, a meno che non sia provato lo specifico interesse storico ed architettonico del giardino o che sia impossibile provvedere diversamente.
Non sarà permesso, inoltre, lavare auto, barche e simili o riempire piscine.
L'innaffiamento di giardini, orti e terreni privati sarà consentito solo dalle 22 alle 24 e nessun impianto di irrigazione potrà essere collegato direttamente o indirettamente agli acquedotti.
I proprietari di vasche antincendio, piscine, orti e giardini dovranno documentare e provare in modo inequivocabile, ogniqualvolta venga richiesto, che l'acqua utilizzata sia acqua non potabile.
L'acqua captata da pozzi privati potrà essere utilizzata solo ad uso irriguo, industriale ma non alimentare. I venditori e gli autotrasportatori di acqua non potabile dovranno apporre sui propri mezzi, in maniera visibile, la scritta "trasporto acqua non potabile" e saranno obbligati a rilasciare agli acquirenti una bolletta dove sia evidenziato che il prodotto venduto e trasportato è acqua non potabile, nonchè la sua provenienza.
Il Comando di Polizia Municipale e gli Agenti della forza pubblica saranno incaricati di far rispettare l'ordinanza. I trasgressori rischiano multe dai 150 ai 600 euro.