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MONTEPULCIANO. Si è insediato il “Comitato Fortezza”, costituito dal Comune e dal Consorzio del Nobile per coordinare gli interventi di ristrutturazione e per programmare le attività che i due partner intendono realizzare nello storico edificio.
La fortezza è infatti destinata ad ospitare attività espositive e didattiche e iniziative culturali e sociali legate al mondo del vino ed alle tradizioni del territorio; tale destinazione è contenuta in una convenzione sottoscritta da Comune e Consorzio dalla quale è scaturito un primo progetto di restauro che ha ottenuto un finanziamento comunitario di 390.000 Euro ai quali va ad aggiungersi un contributo di 260.000 Euro erogato dai produttori di vino.
Il Comitato è formato da Toni Avignonesi e Andrea Contucci, che rappresentano il mondo del vino, Silvia Calamandrei, Massimo Romeo e Roberto Tofanini, in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale; per espressa volontà del Sindaco, Romeo è stato nominato presidente del neonato organismo.
“Il primo obiettivo – spiega Romeo – è quello di vedere completato il progetto di ristrutturazione redatto da Pizzinelli e altri tecnici su incarico del Consorzio; subito dopo partirà la procedura d’appalto per l’assegnazione dei lavori, gestita dall’Ufficio Tecnico del Comune. Ma intanto cominceremo a redigere il “cartellone” delle attività della Fortezza. Il finanziamento ci consentirà di intervenire sull’ala est del monumentale edificio ed interesserà una superficie di circa 1.000 metri quadrati, quella che attualmente comprende, su tre livelli, la palestra Bonelli, la sala Marceau ed un gruppo di ex – aule del Liceo Poliziano. Ma la prima tranche dei lavori interesserà sicuramente anche il chiostro, il tutto si dovrebbe concludere entro un anno e mezzo dall’apertura del Cantiere”.
”Ci muoviamo lungo cinque diverse direttrici – spiega Massimo Romeo -. Anzitutto, grazie al lavoro svolto dall’Assessore Roberto Tofanini ed all’interesse manifestato dai Magnifici Rettori, tra i partner tecnici dell’intero progetto ci sono le due Università di Siena: dunque l’attività didattica avrà un ruolo importante, andando ad integrare ed a potenziare quanto già fa il Comune in questo settore. Poi puntiamo a qualificare la “nuova” Fortezza come Centro Espositivo Europeo. Secondo le regole comunitarie, questi centri operano per la tutela delle produzioni tipiche e della cultura. Poi, già nel 2010, questi spazi potrebbero accogliere l’auspicato ritorno dell’Anteprima del Vino Nobile, il tradizionale meeting internazionale per la stampa specializzata e gli operatori del settore che è un po’ il biglietto da visita della produzione vinicola. Infine pensiamo sia ad altre manifestazioni dedicate alle produzioni di eccellenza locale (non necessariamente agricole) sia a mostre ed iniziative che potrebbero fare da volano ad attività sociali. Non ci dimentichiamo – conclude il Presidente – che entro pochi anni, in Via di Collazzi, a poche decine di metri dalla Fortezza, dovrebbe sorgere un grande parcheggio multipiano, utilissimo per tutta l’utenza indirizzata verso Piazza Grande ed i suoi dintorni”.