
di Matteo Giambi Bonacci
SARTEANO. Le cinque le contrade della Giostra del Saracino di Sarteano sono favorevoli a ripristinare la Giostra "straordinaria" . Il problema e' quando: se prima o dopo quella classica del 15 agosto.
Il neo presidente della Giostra Giovannino Giani e i cinque capitani di San Bartolomeo Alberto Bussotti, di San Martino Alessio Giani, di San Lorenzo Maurizio Pippi, di S.S. Trinita' Giorgio Perugini e di Sant'Andrea Giancarlo Berti hanno espresso infatti il loro parere favorevole ma il problema della data rimane ancora insoluto perche' comunque va concordato con l'amministrazione guidato da Roberto Burani che ha gia' convocato per giovedi' (5 febbraio) tutte le associazioni del borgo per concordare il calendario delle "Feste" a cominciare da quella dell'ex Unita', ora del Pd, che ha l'ultima parola su tutte le altre. Solo quando sara' fissata quella del patito democratico sara' possibile stabilire le altre che le ruoteranno per non darle fastidio e portarle via possibili clienti. C'e' da sottolineare poi che comunque se tutte le contrade sono d'accordo non lo sono sulla data; infatti alcune sarebbero favorevoli ad attuarla ai primi di luglio, altre preferirebbero farla slittare dopo la Giostra del 15 agosto, intorno al 22-23 agosto. Quindi a pochi giorni dalla prima con l'intento di superare lo "scoglio" maggiore costituito dai costi per il montaggio delle tribune. Se fatta ai primi di luglio le tribune, che sono sei ( una per ciascuna contrada piu' una per gli ospiti e le autorita'), vanno montate e smontate per essere rimontate prima del 15 agosto perche' non si puo' pretendere di lasciarle li' tutto il periodo bloccando per un oltre un mese e mezzo il traffico proprio nel centro di Sarteano, dato che la pista in tufo di circa duecento metri, dove corrono i giostratori, viene allestita proprio sulla piazza e sulla strada che attraversa il paese. Se invece la seconda competizione si sposta intorno al 22-23 agosto, c'e' la possibilita' che le tribune una volte montate per la corsa del 15 posano restare un'altra settimana, abbattendo i costi. Ma sono tutte supposizioni delle varie contrade perche' poi l'ultima parola spetta a chi guida l'amministrazione comunale.
Quanto alla seconda Giostra Burani, pur essendo personalmente favorevole alla seconda Giostra, deve tener conto di tutte le esigenze a cominciare da quelle dei commercianti del centro storico che forse non gradirebbero veder chiusa per un periodo troppo lungo l'arteria che taglia in due il paese. C'e' sempre l'ipotesi di tenere la Giostra straordinaria in altro sito, come Pian di Mengole che e' un terreno pianeggiante proprio fuori paese o addirittura all'interno del campo sportivo dietro il Palazzetto dello Sport, ma tutte le contrade sarebbero contrarie al suo spostamento temendo che alla fine anche la Giostra del 15 agosto venga realizzata fuori dal centro storico. Le cinque contrade comunque hanno deciso che anche quest'anno, visti i tempi troppo stretti, non si possa tenere una festa "unica" lunga dieci giorni preferendo mantenere ciascuna la propria lungo un arco di tempo che va dalla fine di giugno a pochi giorni prima della Giostra del 15 agosto. L'unica data sicura e' il 30 agosto quando si terra' la cosiddetta "Festa della vittoria" della contrada vincitrice.