"Colpo di mano" avallato da Bankitalia: Adusbef denuncia
Questo colpo di mano che potrebbe cancellare dal libro soci circa 20.000 azionisti, sembra preoccupare anche il Governatore di Bankitalia Ignazio Visco, prodigo di lacrime di coccodrillo quando afferma: “che dal verbale del consiglio di sorveglianza di Ubi Banca che lo scorso 13 febbraio ha modificato lo statuto, imponendo l’obbligo di mantenere almeno 250 azioni per restare soci, emerge il rischio di una battaglia legale con al centro i piccoli azionisti della popolare che potrebbero essere esclusi dal libro soci”.
Se il governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, ha autorizzato la revisione statutaria, come mai rileva che: ”la decisione prospettata di far approvare tale modifica statutaria dal Consiglio di Sorveglianza anziché dall’assemblea possa generare un non trascurabile rischio legale, considerata la discrezionalità nel recepimento” delle disposizioni di legge sul possesso azionario nelle popolari ?
Ancora una volta Adusbef, nel denunciare l’ennesimo arbitrio, un sopruso bancario con il concorso del controllore che confligge con il codice civile sulla partecipazione alle assemblee degli azionisti anche ai soci che posseggono una sola azione, attiverà idonee iniziative legali a tutela dei diritti e della legalità e degli azionisti minori, troppo spesso calpestati dagli istituti di credito con la diretta complicità della Banca d’Italia.
Elio Lannutti (Adusbef)