SIENA. Sono stati conferiti gli incarichi per la pittura dei Drappelloni per i Palii di luglio e agosto 2010. La giunta di questa mattina (16 dicembre), ha infatti deliberato i nomi degli artisti.
Il “Cencio” per il 2 luglio 2010 sarà dipinto da Alì Hassoun, artista nato in Libano nel 1964. Trasferito a Siena da giovanissimo ha vissuto e lavorato nella città fin dagli anni ’80 e parte degli anni ’90. Successivamente ha frequentato l’Accademia di Belle Arti e la Facoltà di Architettura di Firenze, dopodichè si è trasferito a Milano, dove la sua opera è cresciuta con sempre maggiore successo. Nel suo lavoro riesce a mostrare le profonde suggestioni del mondo arabo e in particolare il tema del viaggio come origine di esperienze e visioni diverse. Si tratta di un artista che esprime appieno il concetto di umanità, con il quale riesce a nutrire le proprie opere, conosciute e apprezzate a livello mondiale. La parte allegorica del Drappellone del 2 luglio 2010 sarà dedicata alla ricorrenza del 750° anniversario della battaglia di Montaperti.
Il Palio del 16 agosto 2010 sarà invece dipinto da Franco Fortunato, artista che vanta una lunga esperienza iniziata tra i gruppi di Roma, dove è nato nel 1946. Si è poi confrontato numerose volte con testi letterari di ogni tempo, da “Le città invisibili” a “Pinocchio”, dal “Piccolo Principe” a “Moby Dick”, illustrandoli o comunque ispirandosi a questi per la realizzazione di particolari cicli. Vanta una chiara fama internazionale documentata da numerose esposizione realizzate in varie parti del mondo e ha un attaccamento particolare per Siena. La parte allegorica del “Cencio” per il Palio del 16 agosto 2010 sarà dedicata al 6° centenario della nascita di Lorenzo Pietro detto il Vecchietta.
In foto: opera di Alì Hassoun
Il “Cencio” per il 2 luglio 2010 sarà dipinto da Alì Hassoun, artista nato in Libano nel 1964. Trasferito a Siena da giovanissimo ha vissuto e lavorato nella città fin dagli anni ’80 e parte degli anni ’90. Successivamente ha frequentato l’Accademia di Belle Arti e la Facoltà di Architettura di Firenze, dopodichè si è trasferito a Milano, dove la sua opera è cresciuta con sempre maggiore successo. Nel suo lavoro riesce a mostrare le profonde suggestioni del mondo arabo e in particolare il tema del viaggio come origine di esperienze e visioni diverse. Si tratta di un artista che esprime appieno il concetto di umanità, con il quale riesce a nutrire le proprie opere, conosciute e apprezzate a livello mondiale. La parte allegorica del Drappellone del 2 luglio 2010 sarà dedicata alla ricorrenza del 750° anniversario della battaglia di Montaperti.
Il Palio del 16 agosto 2010 sarà invece dipinto da Franco Fortunato, artista che vanta una lunga esperienza iniziata tra i gruppi di Roma, dove è nato nel 1946. Si è poi confrontato numerose volte con testi letterari di ogni tempo, da “Le città invisibili” a “Pinocchio”, dal “Piccolo Principe” a “Moby Dick”, illustrandoli o comunque ispirandosi a questi per la realizzazione di particolari cicli. Vanta una chiara fama internazionale documentata da numerose esposizione realizzate in varie parti del mondo e ha un attaccamento particolare per Siena. La parte allegorica del “Cencio” per il Palio del 16 agosto 2010 sarà dedicata al 6° centenario della nascita di Lorenzo Pietro detto il Vecchietta.
In foto: opera di Alì Hassoun