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SIENA. Nessuno ha dimenticato la lunga diatriba che ha impegnato le donne dell'Oca e la Contrada: motivo del contendere il voto al femminile, osteggiato a spada tratta dalla dirigenza di Fontebranda. Sessantuno ocaiole si erano così rivolte al tribunale, ma il Giudice monocratico ha respinto il loro ricorso. Viene così sancita la secolare tradizione che impedisce alle donne di votare per le questioni di Contrada.
Il giudice ha ricusato il ricorso per due motivi: il primo che, poiché esiste una Società delle donne, eraquesto organismo che doveva presentare la richiesta. In secondo luogo, il giudice ha preso atto che a sostegno della tesi contro il ricorso si erano costituite in giudizio altre ocaiole, in opposizione a quelle che chiedevano il diritto di voto. Il magistrato ha sostenuto in pratica, che le donne ricorrenti non possono essere individuate come la maggioranza delle donne della Contrada: "Appare chiaro – si legge nella sentenza – che l'iniziativa individuale di un folto gruppo di donne, assunta in assenza di confronto, avallo e rappresentatività dell'organo di rappresentanza, la Società delle donne, ha determinato il risultato di vedere associata una pretesa collettiva, con il controproducente risultato di determinare l'intervento di un ancor più consistente numero di donne della Contrada, di opposta opinione".
Il giudice ha ricusato il ricorso per due motivi: il primo che, poiché esiste una Società delle donne, eraquesto organismo che doveva presentare la richiesta. In secondo luogo, il giudice ha preso atto che a sostegno della tesi contro il ricorso si erano costituite in giudizio altre ocaiole, in opposizione a quelle che chiedevano il diritto di voto. Il magistrato ha sostenuto in pratica, che le donne ricorrenti non possono essere individuate come la maggioranza delle donne della Contrada: "Appare chiaro – si legge nella sentenza – che l'iniziativa individuale di un folto gruppo di donne, assunta in assenza di confronto, avallo e rappresentatività dell'organo di rappresentanza, la Società delle donne, ha determinato il risultato di vedere associata una pretesa collettiva, con il controproducente risultato di determinare l'intervento di un ancor più consistente numero di donne della Contrada, di opposta opinione".