La visita è iniziata nei pressi dello svincolo di San Rocco a Pilli, in pieno lotto 10 (Bagnaia – San Rocco a Pilli). “Il lotto che si estende su 7 chilometri – spiega Ceccuzzi – è stato finito di progettare, addirittura, nel 2000. L’intervento, poi, è stato rallentato da una serie di contrattempi, tra cui il fallimento di un’impresa e il subentro di una nuova ditta, risultata seconda aggiudicataria dopo la gara di appalto. Il lotto è stato completato per circa il 42 per cento e, al momento, l’intervento più difficoltoso è la conclusione di due gallerie poste a metà del tratto e in fase di realizzazione. L’impresa si fermerà nei giorni di Ferragosto, anche a causa della chiusura dei fornitori di materie prime, e alla ripresa dei lavori sarà effettuato un doppio turno di lavoro per accelerare la realizzazione delle due gallerie e gli altri interventi. Il completamento del lotto 10 è previsto per l’estate 2010”.
Successivamente, il deputato Pd Franco Ceccuzzi si è spostato nei pressi di Paganico, dove ha visitato il cantiere del lotto 3 (Paganico – Civitella Marittima). “Anche qui il tratto interessato dall’intervento è di circa 7 chilometri – spiega ancora Ceccuzzi – I lavori sono iniziati nel dicembre del 2007 e, al momento, sono realizzati per circa il 45 per cento. Qui, tuttavia, il fronte è più avanzato rispetto all’altro cantiere. In questo caso, infatti, rimangono da completare un viadotto e due gallerie artificiali, già in fase avanzata di realizzazione, oltre alle opere di rifinitura. In questo tratto i lavori andranno avanti senza sosta anche nel periodo estivo, per risolvere due interferenze tecniche legate alla fornitura di energia elettrica e di gas che stanno ostacolando l’intervento. La conclusione dei lavori e la successiva apertura al traffico è prevista entro settembre 2010”.
“La visita nei due cantieri aperti – spiega Ceccuzzi – è stata molto utile per capire meglio la portata degli interventi e i tempi di conclusione dei lavori. La Siena-Grosseto rappresenta un’infrastruttura molto importante per i territori delle due province e il completamento del suo raddoppio – interamente finanziato solo grazie ai provvedimenti dei governi di centrosinistra, con la mobilitazione dei parlamentari e delle istituzioni locali e delle forze sociali, con il sostegno della Regione Toscana, che ne ha fatto una priorità – è atteso con ansia dai moltissimi cittadini che ogni giorno la percorrono, con un picco di traffico e di rischio di incidenti, anche gravi, nei mesi estivi. Dalla visita è emersa l’impegno delle ditte assegnatarie e la complessità degli interventi che stanno realizzando, anche con punte di qualità, seppure con modalità diverse. Entrambi i lotti potrebbero essere aperti al traffico solo dopo la conclusione definitiva dei lavori, a causa dei disagi che potrebbero provocare aperture parziali. Fare una previsione definitiva è azzardato, tuttavia si può ipotizzare che la conclusione del raddoppio della Siena-Grosseto possa avvenire, salvo imprevisti, tra il 2014 e il 2015”.