I soccorsi alle popolazioni colpite partiti da Siena
SIENA. L’emergenza terremoto in Emilia ha messo in moto l’efficiente macchina della Protezione Civile della Regione Toscana. Infatti la colonna mobile regionale è partita, già nella giornata di domenica, alla volta di San Possidonio, frazione del Comune di Mirandola, in provincia di Modena. Gli aiuti da parte della Vab Vigilanza Antincendi Boschivi, che costituisce un quarto della colonna toscana, sono arrivati un po’ da tutte le sedi operative dell’Associazione e anche, per quanto riguarda la nostra provincia, dalla Sezione di Valdelsa, che ha inviato a San Possidonio un equipaggio e un furgone di polisoccorso dotato di torre faro, gruppi elettrogeni e altre attrezzature utili per portare aiuto.
Sono in corso, e proseguiranno nei prossimi giorni, avvicendamenti di uomini e mezzi della Vab Toscana. Le prime squadre che si sono recate nelle aree terremotate – dove peraltro sono attive anche Sezioni della Vab dell’Emilia Romagna sia di Modena sia di Ferrara – dovevano porre in essere strutture ricettive e di conforto come tende, moduli bagni e cucine da campo con la tensostruttura dove consumare i pasti. Successivamente, così com’è successo per l’Abruzzo, i volontari aiuteranno la popolazione nella risoluzione dei problemi causati dal terremoto, così da superare l’emergenza e riprendere i modi e i tempi di una vita ‘normale’.