Cappelli si è riservato di stabilire se accorparle tutte o in parte
FIRENZE. Il presidente della terza sezione civile del Tribunale di Firenze, Alberto Cappelli, si è riservato la decisione per l’eventuale riunificazione delle quattro cause promosse per la richiesta danni nei confronti di banca Nomura (700 milioni di euro), e Deutsche Bank (500 milioni), e l’azione di responsabilità nei confronti dell’ex-presidente di Mps Giuseppe Mussari e l’ex direttore generale Antonio Vigni.
Assente il legale di Codacons (che ha chiesto di essere parte civile), per via dello sciopero nazionale dei trasporti, l’udienza è durata circa 40 minuti. Il giudice dovrà decidere se riunire le quattro cause, in toto o parzialmente. In seguito, potrà essere affrontata un’altra questione preliminare che vede al centro la competenza fra il Tribunale di Firenze e la Corte di Londra, riguardante l’azione risarcitoria nei confronti di Nomura avanzata dai vertici di Mps. Contro le due banche straniere e gli ex vertici del Monte dei Paschi, anche la Fondazione ha promosso due distinte cause: una contro Nomura, Mussari e Vigni e l’altra contro Deutsche Bank e Vigni.
Assente il legale di Codacons (che ha chiesto di essere parte civile), per via dello sciopero nazionale dei trasporti, l’udienza è durata circa 40 minuti. Il giudice dovrà decidere se riunire le quattro cause, in toto o parzialmente. In seguito, potrà essere affrontata un’altra questione preliminare che vede al centro la competenza fra il Tribunale di Firenze e la Corte di Londra, riguardante l’azione risarcitoria nei confronti di Nomura avanzata dai vertici di Mps. Contro le due banche straniere e gli ex vertici del Monte dei Paschi, anche la Fondazione ha promosso due distinte cause: una contro Nomura, Mussari e Vigni e l’altra contro Deutsche Bank e Vigni.