Dopo il blitz, la "ritirata strategica"
SIENA. Alle 11.30 di oggi (14 dicembre) un’azione di protesta contro la Riforma Gelmini della scuola e dell’università ha coinvolto due studenti, uno dell’ultimo anno e rappresentante del Liceo Volta di Colle, l’altro al secondo anno del corso di Lingue dell’Università di Siena, che sono saliti camuffati da turisti sulla Torre del Mangia.
Dall’ultimo piano di questa hanno calato uno striscione di 13 metri recante la scritta “Sì SCUOLA – NO GUERRA”, manifestando il dissenso degli studenti contro l’operato dell’attuale governo, che sceglie di investire negli armamenti invece che nella scuola pubblica.
Nella piazza si trovava un gruppo di studenti dell’università e delle scuole superiori, i quali avevano collaborato alla preparazione dello striscione e dello svolgimento dell’azione. Lo striscione è rimasto appeso alla torre per la durata di circa 10 minuti, mentre dalla piazza provenivano cori di sostegno; gli studenti parlano chiaro: “se non cambierà lotta dura sarà”.