“LiberaMente conferma l’apertura al dialogo e alla costruttività politica locale ogni qualvolta si presentano esigenze da parte dei cittadini e come ormai consuetudine, che si tratti di ippocastani, di scuolabus, di servizi al cittadino piuttosto che di opere pubbliche, la lista civica poggibonsese si è sempre aperta alla collaborazione con le tradizionali forze partitiche, siano esse di destra che di sinistra affinchè le esigenze della gente approdino sul tavolo del consiglio comunale, dove per ora siedono solo i consiglieri legittimati da precedenti tornate elettorali. Ovviamente quando avremo la possibilità di espressione diretta nelle stanze di Piazza Cavour, pur continuando sempre l’apertura al dialogo costruttivo con i partiti, non avremo certo più bisogno di condividere proposte e richieste per presentare mozioni e interrogazioni.
Con questo spirito abbiamo da tempo trasferito le nostre conoscenze che arrivano dai cittadini a tutti partiti, e sia Forza Italia che Rifondazione Comunista, piuttosto che la Lega, hanno accolto ed avvallato le problematiche sollevate, in quanto trattasi sempre di questioni comuni che riguardano tutti i poggibonsesi e dove il colore politico è di secondo piano, mentre essenziale rimane l’interesse della gente.
Preso atto però della posizione di rivendicazione paternalista assunta da Rifondazione Comunista (<Prescuola: Prc smentisce la collaborazione con LiberaMente) nel merito di problematiche da noi esposte anche a mezzo stampa, quali la denuncia della pessima gestione del cambio gestore degli scuolabus piuttosto che la necessità di un servizio prescolastico, ci sorgono dubbi e perplessità nel merito della chiarezza e nel modo di fare con cui i compagni di Rifondazione Comunista hanno condotto questa circostanza.
Abbiamo semplicemente chiesto collaborazione e dialogo a Rifondazione Comunista, in modo da presentare sul tavolo consiliare queste problematiche, di cui peraltro non erano a conoscenza vista ormai la loro distanza dal mondo scolastico e non abbiamo certo avanzato promesse di matrimonio ad un partito che conferma con questo atteggiamento timori di smarrimento d’identità, mostrandosi tra l’altro poco propenso al confronto costruttivo coi cittadini e più impegnato a restare aggrappato a battaglie ideologiche che poco ci riguardano.
Crediamo che i "compagni" locali abbiano perso la lucidità nel giudicare la propositività che il nostro movimento intende portare nello scenario politico locale, guardando ottusamente i problemi invece che cogliere costruttivamente le opportunità che arrivano dal cittadino, chiaro sintomo di un modo di fare politica aggrappata a vecchie logiche di partito, che ovviamente non possiamo condividere.
Confermiamo che noi siamo un movimento autonomo, che ci presenteremo alle amministrative di giugno con la nostra Lista Civica, che il nostro candidato a Sindaco sarà scelto dalla gente ed avremo un nostro esclusivo programma elettorale. Confermiamo comunque essere ben disponibili ad ogni dialogo politico, senza però doversi unire con le tradizionali forze partitiche, a meno che non si trovino sinergie e condivisioni che portino ad una crescita cittadina piuttosto che si trovino analoghe proposte affinché i ottengano giovamento dai programmi avanzati.
La sparata di Rifondazione Comunista ci conferma che mentre la gente ha voglia di cambiamento i vertici partitici di queste fazioni si preoccupano esclusivamente di non perdere ulteriore consenso e di temere la perdita di poltrone in consiglio comunale, aggrappandosi ad atteggiamenti del tutto incomprensibili e privi di verità vere ”
Il direttivo LiberaMente