COLLE DI VAL D'ELSA. Sostenere le famiglie in un periodo di forte crisi economica, applicando un provvedimento approvato nel dicembre del 2007 dal governo Prodi. E' questo lo spirito del bonus sociale per il 2008 che permette di accedere ai contributi sull'energia elettrica e che viene offerto anche a Colle di Val d'Elsa, come accade in tutti i Comuni italiani. L'agevolazione è rivolta ai cittadini con un reddito fino a 7.500 euro e a tutti coloro che utilizzano apparecchiature elettromedicali necessarie per la sopravvivenza propria o di un familiare.
"Il bonus sociale per l'energia elettrica – spiega Mauro Lenzi, assessore alle politiche sociali del Comune di Colle di Val d'Elsa – rappresenta un'opportunità concreta di sostegno alle famiglie introdotta dal governo Prodi alla fine del 2007. Questo provvedimento, a differenza di altri, non ha subìto i tagli imposti dal governo Berlusconi, come ad esempio, la decurtazione, fino ad un terzo, per il fondo per il sociale e i 600 milioni di euro per il recupero delle case popolari dell'ex Ministro alle politiche sociali, Paolo Ferrero, concordati con il Ministero delle infrastrutture. I tempi necessari per rendere concreto questo provvedimento hanno reso operativi gli uffici comunali solo all'inizio di quest'anno, ma il provvedimento prevede il rimborso per il 2008, purché si presenti la richiesta agli Uffici Relazioni con il Pubblico dei Comuni entro il prossimo 31 marzo".
"Il provvedimento – continua Lenzi – può aiutare tutti i cittadini che presentano un'attestazione Isee, Indicatore di situazione economica equivalente, fino a 7.500 euro di reddito. Per fare un esempio, una famiglia monoreddito con padre, madre e due figli, che vive in affitto e senza altre disponibilità patrimoniali, può accedere al bonus sociale se percepisce un reddito lordo annuo di circa 23.400 euro. Questa, purtroppo, è una situazione non troppo rara. Il "bonus" ha una validità di 12 mesi e, alla scadenza, dovrà essere rinnovata la richiesta, purché ne sussistano ancora le condizioni. L'entità varierà secondo il numero dei componenti del nucleo familiare e sarà maggiore per le famiglie che usano apparecchiature elettromedicali".
"Il provvedimento – aggiunge Lenzi – è stato concepito in tempi 'non critici' sotto il profilo economico e si presenta come un elemento integrativo importante, seppur con somme modeste, da estendere anche alla fornitura del gas. Al momento, però, mancano i provvedimenti da parte dei Ministeri competenti. In un periodo di crisi economica generalizzata come quella che stiamo vivendo, i provvedimenti necessari sarebbero ben altri, ma al momento non sembrano esserci iniziative in previsione da parte del governo Berlusconi".
Per avere maggiori informazioni sui requisiti e sulle modalità di presentazione delle domande è possibile rivolgersi all'ufficio ambiente del Comune di Colle di Val d'Elsa, al numero 0577-912251 oppure inviare un'e-mail all'indirizzo <ambiente@comune.collevaldelsa.it.